Con Google Docs, lavorando in remoto, avremo la comodità di avere a disposizione strumenti sempre aggiornati, filtri di import ed export del lavoro sempre efficienti e una serie di funzionalità integrate e accessibili direttamente da browser, ovunque ci troviamo (casa, ufficio, viaggio).
Google è un colosso che garantisce sui dati, ma con gli strumenti di collaborazione, compagni di lavoro magari distratti o non sempre all’altezza dei compiti affidati loro, corriamo quotidianamente il rischio di perdere documenti e vedere andare in fumo ore e ore di lavoro. Cosa fare in questi casi, visto che il backup aziendale ovviamente non dà nessuna garanzia sui documenti remoti?
A venirci incontro, ci ha pensato l’ingegnere torinese Fabrizio Accatino che ha ideato un programma di backup automatizzato di tutti i nostri documenti Google Docs, che potranno esser così regolarmente conservati in locale sul nostro hard disk o sulla rete, per una archiviazione periodica di sicurezza.
Il programma, GDocBackup, disponibile sia in formato portatile che con installer, ci consentirà di settare username e password dell’account Google e una directory locale per il backup. La password potrà essere salvata oppure lasciata libera per la richiesta a ogni accesso. La semplicissima interfaccia utente mostrerà la lista dei file disponibili su Google Docs e un tasto per la copia locale degli stessi. Il programma farà una copia da remoto a locale se il documento non è già presente sul computer oppure se ha una diversa data di ultima modifica.
Sviluppato facendo uso delle librerie ufficiali Google Data APIs (in versione.NET), GDocBackup supporta tutti i formati in uso su Google Docs e in particolare per i documenti: doc, odt, rtf, txt, PDF; per i fogli di calcolo: xls, csv, ods, tsv, PDF; per le presentazioni: ppt, PDF.
Il programma, rilasciato con licenza open source, ha anche una comodissima opzione di funzionamento in command line che consentirà di automatizzare l’intero ciclo di backup e inserirlo all’interno delle procedure aziendali.