Molti degli argomenti più discussi sul noto applicativo della “casa di Redmond”, Access, vertono sulle sue capacità di gestire banche dati voluminose e sui suoi presunti limiti.
Alcune voci si spingono persino nell’individuare con precisione questi limiti snocciolando cifre palesemente ridicole sul numero massimo di record gestibili.
A questo proposito cominciamo col chiarire alcuni aspetti fondamentali della questione:
- La capacità di gestire banche dati più o meno grandi è direttamente collegata alle performance dell’hardware su cui queste applicazioni devono girare, quindi processore, RAM, velocità di accesso ai dischi, ecc;
- Non è possibile parlare “tout-court” di numero massimo di record perché è doveroso tenere in considerazione il numero di campi e il modo con cui questi ultimi sono strutturati. Un campo testo sarà sicuramente più avido di risorse rispetto a codifiche numeriche, come anche il corretto dimensionamento dei campi non mancherà di manifestare i propri effetti positivi sulle performance finali.
Per concludere sull’argomento “numero massimo di record” posso riportare la mia esperienza personale che registra 4.605.927 record in dodici campi diversi di un’unica tabella senza che Access riporti il benché minimo problema.