OpenOffice 3.0 è uscito da poco tempo, ed essendo il più importante concorrente di Microsoft Office, almeno in ambito domestico, è chiaro che intorno a questa nuova versione ci sia una certa curiosità. Vediamo alcune novità.
Innanzitutto la grafica: in questa nuova versione è stata addolcita, abbandonando quell’aspetto stile “Office 97” che la caratterizzava. Per il resto i comandi e i vari menu sono rimasti sostanzialmente invariati.
Rimane cronica, invece, la lentezza nell’apertura delle applicazioni, risolvibile comunque con il Quick Start e una serie di parametri che abbiamo visto già in un precedente articolo. Su questo aspetto ci si aspettava un certo miglioramento.
L’estensione per l’importazione dei PDF in OpenOffice Impress e OpenOffice Draw si rivela molto utile se si deve modificare un documento in PDF. È stata inoltre mantenuta l’utile funzione di esportazione dei documenti in formato PDF.
Con l’estensione OpenOffice.org2GoogleDocs – export to Google Docs, Zoho, WebDAV (scaricabile dal sito delle estensioni per OpenOffice) sarà possibile utilizzare direttamente lo spazio di Google Docs per la modifica, la creazione e il salvataggio di documenti di testo, fogli di lavoro e presentazioni.