Un pregio/difetto di OpenOffice è la scarsa velocità di apertura. Questo problema, se così lo possiamo chiamare, è dovuto al fatto che OpenOffice è pensato per un ventaglio ampio di configurazioni hardware. Infatti, può girare tranquillamente nella sua ultima versione anche su sistemi molto datati, al contrario di Microsoft Office che richiede ben determinati requisiti hardware.
Vediamo come fare per velocizzare OpenOffice: aprite Writer, andate nella barra dei menù, e scegliete la voce “Opzioni” dall’elenco “Strumenti”. Andate, nella nuova finestra, alla voce “Memoria Principale” e impostate i seguenti valori: 20; 128 MB; 20 MB; 20; segno di spunta alla voce “Carica OpenOffice.org all’avvio del sistema”.
Successivamente portatevi nel menu Java e togliete il segno di spunta in corrispondenza di “Usa un ambiente runtime Java”. Date l’OK per confermare le modifiche apportate.
Potrete apprezzare fin da subito un miglioramento delle prestazioni a scapito di un maggior consumo di memoria RAM: l’avvio della suite in background al caricamento di Windows farà sì che il sistema operativo si avvierà più lentamente, ma al contempo OpenOffice sarà subito pronto ad avviarsi ad un vostro click.