Esistono delle situazioni in cui si rende necessario creare una nuova tabella piuttosto che simularla attraverso la creazione di una query.
Vi sono diversi motivi per cui ciò deve essere fatto:
- la tabella di partenza è troppo grande e il tempo impiegato per far girare una query che la sintetizzi è troppo lungo e necessita di essere effettuato spesso;
- la tabella di partenza è molto complessa, mentre i dati richiesti devono essere presentati in maniera semplificata;
- vi sono molti campi di natura diversa rispetto a quella richiesta dal report, la query risulta pesante e necessita di tempi di elaborazione lunghi.
Il “trait d’union” di queste considerazioni, come possiamo vedere, è sempre lo stesso: l’interrogazione è frequente e il tempo di elaborazione lungo.
In questi casi allora dobbiamo effettuare l’elaborazione una volta, sintetizzando i dati che utilizziamo più spesso all’interno di un’altra tabella.
Quest’ultima sarà più leggera e, in quanto tale, permetterà elaborazioni più veloci; in questo modo i tempi per la creazione del report si accorciano notevolmente a tutto beneficio della nostra efficienza lavorativa.
In caso contrario saremo costretti a guardare il monitor per interminabili minuti, a volte anche più, per molte volte al giorno.
Non è questo che volete, vero?