La fase di progettazione di un database è sempre la più delicata; da questo momento dipendono l’efficienza, velocità e qualità delle informazioni.
Ci sono informazioni che possono essere ragionevolmente riassunte in pochissimo spazio: se vogliamo registrare una presenza, per fare un esempio, non sarà necessario scrivere “PRESENTE” e per contro “ASSENTE”; più in generale possiamo affermare che in tutti i casi in cui abbiamo bisogno di registrare informazioni binarie, informazioni cioè che possono essere ragionevolmente sintetizzate in termini di acceso-spento, o si-no, sarà opportuno prevedere che alcuni campi delle nostre tabelle registrino queste informazioni con una “Tipologia di dati” che in Access viene identificata come “Si/No”.
Basta mettere in modalità “Struttura” la nostra tabella e selezionare il “Tipo di dati” del campo interessato scegliendo “Si/No” e ricordandosi di riassumere l’informazione che intendiamo registrare nel “Nome” del campo o nella “Descrizione” dello stesso.
Nella visualizzazione tabellare, poi, come del resto in tutti gli altri oggetti di Access, ritroveremo una casellina da spuntare e che conserverà le informazioni in termini appunto di “On/Off”.
Ricapitolando, per tutte quelle domande quindi che possono ragionevolmente riassumersi in termini binari: “presente-assente”, “acceso-spento”, “bianco-nero”, “dentro-fuori”, “residente-non residente”, ecc, la tipologia di dati da assegnare deve essere di questo tipo.
Il perché lo abbiamo già detto, l’archivio risulterà più snello e quindi più veloce e sicuro da utilizzare.