Sembra uno scioglilingua ma, in effetti, sono numerose le situazioni in cui si rende necessario dividere un’interrogazione in due o più fasi successive, ognuna delle quali basata sulla precedente.
Prendiamo per esempio l’archivio della contabilità di un magazzino che rifornisce una certa quantità di clienti e che quotidianamente registra numerose movimentazioni.
Supponiamo che il dettaglio di queste movimentazioni sia elevato, occorrerà registrare, infatti, il singolo prodotto, venduto al singolo cliente, per fattura, data, ecc.
Supponiamo, infine, di voler elaborare un documento che riporti la sintesi del fatturato di ogni singolo cliente in un dato periodo di tempo.
La quantità di righe da estrarre sarà probabilmente più elevata rispetto alla singola informazione necessaria per rappresentare il suo fatturato.
Inoltre, il valore sintetico sarà frutto anche di un’operazione aritmetica sulla riga, quella che calcola il totale moltiplicando il prezzo unitario per la quantità di prodotto venduta.
Risulta chiaro, a questo punto, come si renda necessario effettuare prima l’operazione aritmetica sulla singola riga, perché per ogni prodotto moltiplicheremo la relativa quantità; potrete ripassare come fare in un precedente post.
Infine occorrerà raggruppare il prodotto di questa query, creandone un’altra che evidenzi nella visione di sintesi il risultato finale. In questo caso sarà necessario creare una query basata sul raggruppamento di valori calcolati nella query precedente.