Se pensate che la scelta di un carattere nell’editing dei testi sia un fatto di puro gusto personale, vi sbagliate: precise regole editoriali, seguite a studi approfonditi nel settore della carta stampata e della Net Semiology, hanno messo in luce la necessità di scegliere accuratamente il carattere, fra i molteplici messi a disposizione dagli editor di testo.
Oggi, infatti, bisogna fare i conti con il Web e con la moltitudine di utenti alla ricerca di siti accessibili e di facile consultazione, non solo nei contenuti, ma anche nell’impatto visivo; ecco dunque alcune semplici regole da tenere a mente se si vuole realizzare un testo professionale da pubblicare sul Web.
Per le caratteristiche della lettura a video, è consigliato usare un carattere sans serif (senza grazie) cioè quei caratteri che non hanno i trattini più o meno elaborati alla fine delle aste.
Esempi di carattere sans serif sono Courier e Georgia, la cui semplicità li rende particolarmente leggibili a video e indicati per le comunicazioni pubblicitarie, grazie alla loro immediatezza e linearità.
I caratteri serif (con grazie) al contrario, sono più facili da leggere su carta, perché le grazie, appunto, tendono ad offrire una linea da seguire nella lettura. Essi non sono indicati per per il video, a causa della scarsa risoluzione dei monitor, che non riescono ad accentuare le grazie.
Attenzione poi all’armonia dei caratteri scelti: non bisogna mai eccedere nel numero dei tipi selezionati, ma limitarsi ad un massimo di tre famiglie; se si opta per lo stesso carattere nel titolo e nel corpo del testo, è buona abitudine cambiare il carattere almeno al sommario, il quale comunque dovrà avere un carattere più piccolo di quello del titolo e più grande di quello del corpo.
In aggiunta, mai eccedere con il maiuscoletto perché poco leggibile. Infine un occhio di riguardo deve essere dato alla compatibilità dei caratteri con i più diffusi browser: si prestano molto bene ai testi online i caratteri Verdana e Georgia, di facile lettura e dimensioni contenute; non sono al contrario indicati i caratteri Comic Sans MS, piuttosto informale e non adatto a siti professionali e l’Impact per la difficoltà di lettura.
Possono essere utilizzati anche l’Arial e il Trebuchet MS, ma con una dimensione superiore ai 10 pt.