Nuove prospettive nel 2007

di Stefano Ferrario

Pubblicato 8 Ottobre 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:44

Vi siete mai chiesti cosa significa Outlook in inglese? Vuol dire Prospettiva, parola con almeno una decina di significati, pensate solo che in russo prospettiva è una strada di città larga e diritta! Non credo che intendessero questo in casa Microsoft, ma sono quasi certo che volessero far intendere la polivalenza, di nome e di fatto.

Microsoft Outlook brilla tra i vari client di posta elettronica con il suo talento nell’organizzazione (cartelle virtuali, ricerche veloci), i suoi filtri antispam e antiphishing e con la sua ottima integrazione tra agenda e to-do list.

Pro

  • efficace filtro per lo spam e per il phishing
  • organizzazione delle email
  • integrazione di calendario, appuntamenti e to-do list

Contro

  • c’è un po’ di confusione nella configurazione, soprattutto tra la miriade di opzioni
  • è lento, soprattutto aprendo la posta IMAP
  • mancano modelli utili e il lettore RSS non è molto flessibile

Con Outlook possiamo:

  • gestire account POP, IMAP, Exchange, MSN e Hotmail;
  • organizzare, etichettare e trovare facilmente i messaggi;
  • quasi dimenticarci della posta indesiderata;
  • utilizzare delle cartelle di ricerca automatiche;
  • cercare un messaggio in tutte le cartelle di tutti gli account facilmente;
  • crittografare (S/MIME) ed evitare l’inoltro (IRM) delle email;
  • non visualizzare le immagini delle mail, ma sono i testi;
  • vedere gli allegati in anteprima;
  • leggere gli RSS come messaggi di posta;
  • …e tanto altro ancora.

Un software che tenta in tutti i modi di salvaguardare la nostra privacy e la nostra sicurezza riuscendoci, eccetto qualche piccolo exploit, egregiamente.