Word 2007 a prova di studenti e insegnanti

di Paola Campli

Pubblicato 19 Settembre 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

Nello sviluppo del nuovo Word, Microsoft ha posto particolare attenzione alle necessità di studenti e insegnanti, che vogliono trovare, in un word-processor, particolari funzionalità adeguate alle proprie occupazioni.

Una di queste è la citazione delle fonti: gli studenti sanno che quando si scrive una tesina, una delle parti più noiose del lavoro consiste nel tenere traccia delle citazioni e nel creare una bibliografia. Questa funzione è stata fortunatamente automatizzata; infatti, durante la fase di ricerca, è possibile aggiungere ogni fonte ad un elenco principale delle fonti consultate nel quale inserire informazioni quali l’autore, il titolo, l’anno di pubblicazione e così via. In Word 2007 le citazioni vengono generate automaticamente in base alle informazioni specificate.

Quando si scrive la tesina e si cita una fonte, è possibile inserire una citazione, selezionandola dalle fonti nell’elenco, oppure aggiungere una voce relativa a una nuova fonte.

Un altro problema risolto è quello dell’inserimento di simboli matematici. Se si scrivono tesine per il corso di matematica, scienze o ingegneria, è possibile utilizzare la nuova funzionalità facilitata di scrittura di equazioni e formule basate su comuni strutture matematiche, quali frazioni, radicali, integrali, operatori, ecc. In ogni struttura sono disponibili svariati segnaposto per l’inserimento di simboli matematici, organizzati in raccolte.

Dopo avere scritto un’equazione complessa, si può salvarla in modo da non doverla digitare nuovamente.

Le equazioni utilizzate di frequente, dopo il salvataggio, vengono visualizzate nella raccolta delle equazioni, dalla quale possono essere inserite semplicemente selezionandole.

Un altro miglioramento apportato riguarda la possibilità di integrare le modifiche.
Se la tesina è un progetto di gruppo, è possibile che una persona scriva l’introduzione, un’altra ne esegua la revisione e un’altra ancora scriva nuovi contenuti, apportando però alcune correzioni all’introduzione. Si pone quindi il problema di sapere con certezza da chi sono state eseguite determinate operazioni e chi dispone della versione corrente della tesina.

A tal proposito si può usufruire del comando Revisioni, che tiene traccia delle revisioni apportate al documento. Le eliminazioni vengono contrassegnate con testo barrato e le aggiunte vengono sottolineate.

Se si sposta il contenuto da una posizione a un’altra, la modifica viene contrassegnata come spostamento, mentre nelle versioni precedenti di Word, uno spostamento veniva contrassegnato come un’eliminazione e un’aggiunta.

Una volta che la tesina è stata completata, di solito, deve essere convertita in PDF: anche questa funzione è entrata a far parte di Word, tuttavia, la prima volta che si utilizza un’applicazione Microsoft Office System 2007 per salvare un file in formato PDF, è necessario installare un componente aggiuntivo gratuito.