Office 2.0 nel lavoro futuro

di Stefano Ferrario

Pubblicato 6 Settembre 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

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Cosa è l’Office 2.0 e qual è il futuro del lavoro?

Questa la domanda a cui si cercherà di rispondere all’Office 2.0 Conference dal 5 al 7 settembre a San Francisco, California.

Il futuro del lavoro è l’Office 2.0. Ma cosa è? Per chiarirvi il concetto di 2.0, web 2.0 o internet 2.0 vi rimando al nostro blog oneWeb 2.0 mentre per la definizione con spiegazione il solito Wikipedia penso sia lo strumento migliore.

Gli Office 2.0 o Web Office sono degli applicativi come Word, Excel, Powerpoint, Access, Visio, ecc. che si utilizzano direttamente online, non servono quindi installazioni o software particolari, basta avere un browser e l’accesso ad internet. Da qualunque PC in qualunque posto voi siate potete accedere ai vostri documenti gratuitamente (la maggior parte delle volte), modificarli, salvarli, condividerli, ecc…

Abbiamo esempi autorevolissimi di questa tendenza, Microsoft, con il suo OfficeLive di cui abbiamo già parlato in un precedente post, Google, con GoogleDocs e anche Adobe ha annunciato di voler rilasciare una versione di Photoshop su web! Ovviamente semplificata ma gratuita!

La lista di applicativi per l’ufficio che funzionano online è davvero lunga, itredux.com ne segnala più di 600, di vari tipi: fogli di calcolo, agende, word processor, sondaggi, gestione file, database, fax, gestione spese, ecc… quasi tutti gratuiti, in inglese e sviluppati in AJAX.

Meritano sicuramente una menzione particolare:

  • ZOHO: suite office completa;
  • ThinkFree: per modificare i file di Office online;
  • Gliffy: diagrammi;
  • NumSum: foglio di calcolo;
  • SlideShare, anche se Google ha già annunciato Google Presentations.

Il futuro delle applicazioni office, quindi, sembra passare per il web… ma ci sarà da fidarsi? Cioè, siamo sicuri di voler salvare le nostre fatture, il nostro elenco clienti o semplicemente un rubrica piena zeppa di numeri e indirizzi email su un server “estraneo”?