Un Manifesto per le start-up in Europa

di Carlo Lavalle

Pubblicato 18 Settembre 2013
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:38

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L’Europa ha il suo Manifesto per le start-up: il testo si articola in diversi punti ed è stato scritto dai membri di “The Startup Europ Leaders Club“, un gruppo di giovani leader del mondo delle aziende Hi Tech, riunito sotto l’impulso di Neelie Kroes, commissario per l’Agenda Digitale Europea. Ne fanno parte personaggi come Daniel Ek, fondatore e Ceo di Spotify, Niklas Zennstrà¶m Ceo di Atomico, Boris Veldhuijzen van Zarten, co-fondatore di The Next Web, Reshma Sohoni, co-fondatrice di Seedcamp: tutti esempi di successo imprenditoriale. Il Manifesto è stato per ora sottoscritto da circa 3.000 persone e l’obiettivo è quello di presentarlo al Consiglio Europeo del 24 e 25 ottobre a Bruxelles, che dovrà  discutere dei temi dell'Agenda Digitale e dell'Innovazione.

Il testo sottolinea il dinamismo dell’economia Internet, che si prevede possa crescere ad un tasso dell’8% nei prossimi cinque anni nei pasi G20 e nei mercati in via di sviluppo addirittura del 18%, e fa appello alla politica affinché crei un contesto più favorevole alla nascita delle start-up. La base di pensiero è che siamo davanti ad un cambiamento storico determinato dalla tecnologia digitale che avrà  un impatto su tutti i settori economici. I posti di lavori persi non torneranno nella vecchia forma. Perciò bisogna sostenere con misure adeguate e cambiando mentalità  il settore vivace e fiorente dell’innovazione digitale per assicurare nuova prosperità  e occupazione in Europa. Al manifesto è dedicato un sito web e si può firmare fino al 30 settembre 2013.