Linee guida per le Rinnovabili: emanate le prime direttive regionali che recepiscono le linee guida nazionali in materia di impianti per la produzione di fonti energetiche alternative: Puglia e Basilicata. Prosegue dunque il percorso italiano verso una più ampia diffusione delle energie verdi.
In Puglia la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione ha reso operativo il nuovo regolamento regionale. D’ora in poi le autorizzazioni per la costruzione di nuovi impianti potranno avvenire solo per via telematica accedendo al portale Sistema Puglia. La corrispondenza avverrà invece facendo ricorso alla PEC (posta elettronica certificata).
L’obiettivo è semplificare la burocrazia e velocizzare i tempi di emissione del parere (previsto entro sei mesi dalla richiesta). I vincoli alla localizzazione degli impianti si rifanno a quelli vigenti a livello nazionale.
Le norme approvate dalla Giunta regionale della Basilicata sono invece volte a disciplinare in particolare la progettazione e l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
L’obiettivo, dichiarato anche dall’assessore alle Attività Produttive Erminio Restaino, è di assicurare a tutti i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili pari condizioni di esercizio, senza discriminazioni. «In seno alla Conferenza dei servizi potranno essere prescritti interventi di miglioramento ambientale finalizzati alla mitigazione degli impatti riconducibili alla realizzazione del progetto».
Le nuove regole prevedono una semplice comunicazione per chi voglia incrementare l’efficienza energetica dei propri impianti, installando singoli generatori eolici o impianti solari termici o fotovoltaici sui tetti.
Mentre per gli impianti per la produzione di energia elettrica da fonte eolica con potenza superiore a 1000 kW, i solari termodinamici, i fotovoltaici con potenza superiore a 1000kW, gli idroelettrici con potenza elettrica superiore a 250kW e quelli per la produzione di energia elettrica da biomasse con potenza elettrica superiore a 999 kWe è richiesta l’autorizzazione unica regionale.
La Denuncia di Inizio Attività (DIA) è obbligatorio invece per gli impianti eolici, fotovoltaici, da biomasse e idroelettrici che non superino i precedenti limiti, i fotovoltaici per autoconsumo, il rifacimento di impianti fotovoltaici ed eolici esistenti che non comportino variazioni della potenza e le varianti non sostanziali ai progetti approvati.
Per gli impianti di potenza superiore a quella prevista nell’appendice A al Piano di Indirizzo Energetico Ambientale Regionale verrà valutato un progetto volto a favorire lo sviluppo locale, il miglioramento della coesione sociale e l’incremento della competitività territoriale.
Sul sito web della Regione Basilicata verranno rese disponibili le informazioni sulle autorizzazioni suddivise per tipologia, potenza dell’impianto e localizzazione.