Un connubio tra pubblico e privato quello realizzato dal Programma Aspea (Azzeramento SPesa Energetica Associati), iniziativa ideata dal consorzio Asmez volta a soddisfare il fabbisogno energetico di centinaia di comuni italiani, a tutto guadagno anche delle imprese aderenti.
Sono 1.520 gli enti locali italiani coinvolti, che metteranno a disposizione i terreni su cui gli investitori privati potranno realizzare impianti fotovoltaici.
Le imprese interessate a partecipare devono semplicemente rispondere ad uno dei bandi pubblicati all’interno del progetto (Regolamento). Le prossime scadenze per la presentazione delle offerte sono: 15 ottobre, 29 ottobre, 15 novembre e 30 novembre.
L’investimento totale previsto è di 2 miliardi di euro e i Comuni italiani interessati sono 400 (facenti parte del consorzio Asmez), per un totale di energia installata di circa 600 mW.
Questi i numeri della semplice idea che sta alla base del progetto e che presenta un duplice vantaggio: da una parte i privati investo in energia pulita e grazie a questa possono ridurre o addirittura azzerare i costi della bolletta elettrica, dall’altra il pubblico potrà realizzare degli utili.
Una collaborazione tra pubblico e privato sulla falsa riga del Conto energia: a chi realizza l’impianto sono garantiti i guadagni legati alla vendita dell’energia, mentre il Comune che mette a disposizione il terreno ha la garanzia di elettricità gratuita.