Il green marketing si concretizza sempre più come un’arma vincente per le aziende che vogliono vendere con successo i propri prodotti. Tuttavia, la recente ricerca indagine “Creare valore con il green marketing”, condotta dalla SDA Bocconi su 500 consumatori e 300 manager di imprese, porta l’attenzione su di un’evidente discrepanza tra la mentalità manageriale e il pensiero dei consumatori.
Se da un lato infatti il 44% dei manager ritiene che i prodotti green consentano di strappare un prezzo più alto rispetto ai prodotti tradizionali, dall’altro solo il 13% dei consumatori la pensa allo stesso modo. In poche parole, i clienti mostrano un crescente apprezzamento per le aziende che si impegnano nel realizzare prodotti ecocompatibili, riconoscendo appieno le loro qualità, ma questo non dovrebbe però influire sul prezzo finale del prodotto.
Una strategia di marketing orientata all’eco-sostenibilità e all’ecologia sembra essere comunque oggi la strada da percorrere per vendere con successo i propri prodotti: il 66% dei manager considera la green economy una leva per sfruttare nuove opportunità di crescita (66%) e per rinforzare la posizione competitiva (70%). Le imprese hanno inoltre nella quasi totalità dei casi (96%) superato la visione di un approccio “mordi-e-fuggi” al green marketing, con investimenti in tale settore in grado di dare i loro frutti nel medio e lungo periodo.
Ai consumatori, invece, i prodotti verdi piacciono soprattutto per due caratteristiche: la riciclabilità (ritenuta almeno abbastanza importante dal 90% degli intervistati) e il risparmio a livello energetico (apprezzato dall’82% dei consumatori).
L’indagine sarà presentata il 7 ottobre a Milano in occasione di un workshop sulla marketizzazione dei prodotti green, organizzato dalla SDA Bocconi School of Management.