Arriva dagli Stati Uniti EPEAT (Electronic Product Environmental Assessment Tool), il programma di certificazione ambientale elaborato dal Green Electronics Council con l’obiettivo di creare un sistema di valutazione in grado di incentivare le case di produzione a migliorare le performance dei propri prodotti IT.
In più, gli utenti hanno a disposizione parametri aggiuntivi per individuare i dispositivi eco-sostenibili virtuosi, da acquistare tra quelli in commercio.
Ad oggi sono oltre 1.000 i prodotti certificati EPEAT, delle sei multinazionali Acer, Apple, Fujitsu, Hewlett-Packard, Nec e Lenovo.
Le aziende possono aderire volontariamente allo standard sottoponendo i propri prodotti alla verifica tecnica di conformità (51 criteri, di cui 23 obbligatori e 28 opzionali). Analisi e certificazione che dovrebbe anche aiutare a ridurre drasticamente il tasso di sostituzione degli apparecchi, e quindi i rifiuti elettronici.
Qualche numero, per comprendere i benefici che i prodotti classificati EPEAT possono portare a livello ambientale: con oltre 109 milioni di prodotti classificati Epeat nel mondo nel 2007 si sono risparmiati 3,4 milioni di tonnellate di carbonio equivalente di emissioni di gas effetto serra; 3.440 tonnellate metriche di materiali tossici, tra cui il mercurio; 131.000 tonnellate metriche di rifiuti pericolosi; 43,3 miliardi di kWh di elettricità; 77,4 milioni di tonnellate metriche di materie prime utilizzate.