Sospesi gli eco-incentivi auto ancora disponibili per le imprese: i fondi, partiti a marzo 2013 e riferiti ai “Contribuiti BEC” – ovvero le agevolazioni riservate ai “veicoli a basse emissioni complessive” e rivolte principalmente alle aziende e ai veicoli pubblici come taxi o car sharing – non sono esauriti ma una circolare del Direttore Generale per la politica industriale e la competitività del 30 dicembre 2013 ha stabilito la loro sospensione. Il motivo? La necessità di effettuare una revisione.
Stop dal 1° gennaio
L’operatività della piattaforma per la prenotazione dei contributi, di cui all’art.17-undecies comma 6 del DL 83/2012 convertito dalla L.34/2012, è stata dunque sospesa a partire dal 1° gennaio 2014 fino a data da destinarsi.In pratica, le prenotazioni per gli eco-incentivi auto saranno riattivare quando verranno rideterminate “le ripartizioni delle risorse di cui al comma 2 dell’articolo 17-undecies, sulla base della dotazione del fondo di cui al comma 1 e del monitoraggio degli incentivi relativo all’anno 2013”, come si legge nella Circolare prot. n.213293_30/12/2013 “contributi per i veicoli a basse emissioni complessive (legge 134/2012, art. 17-undecies)”.
Rideterminazione eco-incentivi
In sostanza, il Ministero dello Sviluppo Economico si è preso del tempo per verificare l’esatto ammontare delle risorse del Fondo non spese per riassegnarle all’annualità 2014. Per conoscere quando potranno essere inoltrate nuove prenotazioni, quindi, sarà necessario attendere l’emanazione di un ulteriore decreto ministeriale. Le imprese auspicano che, con l’occasione, il MEF riveda anche i vincoli per l’accesso agli eco-incentivi, visto che su 39 milioni di euro stanziati ne sono stati assegnati 15,3 milioni soltano; il motivo è che, tra i vari requisiti, si richiedeva di possedere un veicolo da rottamare con almeno 10 anni di vita.