Tratto dallo speciale:

Rinnovabili termiche: politiche e strategie per il futuro

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 9 Maggio 2013
Aggiornato 23 Gennaio 2023 16:27

logo PMI+ logo PMI+
In attesa del Festival dell’Energia il 13 e 14 maggio si terrà la Quarta Conferenza sulle fonti rinnovabili termiche per fare il punto sulle politiche di promozione e delineare delle linee strategiche per il futuro.

Si parlerà anche di fonti rinnovabili termiche al Festival dell’Energia, uno tra i principali eventi di riferimento del settore a livello nazionale. L’obiettivo è di far incontrare leadership, pensiero innovativo, cultura dell’eccellenza e visione del cambiamento per discutere del tema “Energia per Cambiare“.

=> Vai ai dettagli dell’evento

La manifestazione si terrà il 24 e 25 maggio presso l’Università LUISS di Roma, mentre il 13 e 14 maggio si terrà la Quarta Conferenza sulle fonti rinnovabili termiche, durante la quale si farà il punto sulle tecnologie per consumi termici, con minime emissioni di CO2 ed un elevato tasso di efficienza energetica.

L’importanza del termico è dimostrata dalla misura dei consumi energetici: il 40% sul totale. Un mercato, quello termico, ben diverso da quello elettrico e particolarmente adatto alle fonti rinnovabili, che appaiono addirittura convenienti ed efficaci, oltre che competitive anche senza incentivi statali.

Potenzialità oggi ancora sottostimate, soprattutto di diffusione nel mercato italiano per il 2020, anche dal Governo e dalle relative politiche di promozione.

E proprio sulle politiche di promozione delle fonti rinnovabili termiche la Quarta Conferenza si propone di fare il punto, o meglio sul loro stato di attuazione e la loro adeguatezza, oltre che sulle distorsioni del sistema di incentivazione delle rinnovabili elettriche che penalizzano il solare termico.

=> Leggi del Conto Energia Termico: i nuovi incentivi

Verranno inoltre proposte delle linee strategiche per il futuro, tra le quali la stabilizzazione del regime delle detrazioni fiscali per gli interventi sugli edifici esistenti ed il varo del fondo di garanzia per gli investimenti nello sviluppo delle reti di teleriscaldamento.