In attesa di capire quali saranno le politiche governative 2010-2011 in tema di incentivi green, le imprese italiane possono riflettere sui benefici della produzione eco-compatibile alla luce dei dati diffusi nelle scorse settimane e contenuti nel “Rapporto Italia 2010” di Eurispes, che ha evidenziato il progressivo consolidamento della Green Economy nel Paese dal 2007 ad oggi, dove il consumo di energia rinnovabile e di prodotti biologici ha generato un mercato da 10 miliardi di euro.
Secondo l’Eurispes, l’eco-sostenibilità della produzione, etica, solidale e responsabile, si sarebbe trasformata da fenomeno di nicchia a business globale, in grado di contribuire anche allo sviluppo economico italiano ed estero.
Analizzando le dinamiche nei settori Agricoltura biologica, Commercio equo e solidale, Energia rinnovabile e Finanza etica, i dati 2007 confermavano già un giro d’affari complessivo di 810 miliardi di euro, 122 miliardi in Europa.
Per i prodotti biologici, l’Italia si posiziona in quarta posizione, con vendite per 1,87 miliardi di euro (10,2% a livello europeo e 5,5% a livello globale).
Sul fronte dell’Energia pulita e rinnovabile, il 2007 ha visto una aumento del consumo di energia da fonti rinnovabili. Seppur con percentuali meno significative, un importante contributo in questi ultimi anni lo abbiamo dato anche per l’energia da biomasse e rifiuti (sesti in Europa).
Seguono in ordine di importanza energia idrica (settimo posto in Europa), eolico (2,7% del totale) e solare (0,4% del totale).