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Il Fotovoltaico di IBM promette efficienza e risparmio

di Noemi Ricci

Pubblicato 29 Aprile 2013
Aggiornato 13 Ottobre 2013 11:11

I dettagli del prototipo di impianto fotovoltaico termico ad alta concentrazione tra i più efficienti ed economici realizzati finora progettato da IBM all'ETH di Zurigo.

IBM punta sull’energia solare con il progetto svizzero di un impianto fotovoltaico tra i più efficienti ed economici realizzati finora, capace di catturare radiazioni 2000 volte più intense dei sistemi attuali.

Si chiama HCPVT ed è attualmente un prototipo di fotovoltaico economico e super-efficiente realizzato da IBM all’ETH di Zurigo.

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Si tratta di un impianto fotovoltaico termico ad alta concentrazione che usa l’innovativa tecnologia della tripla giunzione di cellule fotovoltaiche ed è capace di assorbire un numero di radiazioni notevolmente maggiore (fino a 2000 volte di più) rispetto ai pannelli solari attualmente in uso.

Il progetto di sfruttamento dell’energia solare di IBM si basa sul sistema Aquasar e prevede l’installazione di una parabola formata da una moltitudine di sfaccettature a specchio che viene poi collegata ad una rete di chip raffreddati ad acqua.

Ogni chip di 1cm per 1 cm può convertire in media 200-250 watt, considerando un giorno tipico fatto di otto ore di luce, se l’impianto viene posto in una regione soleggiata. Il pannello così realizzato riesce a concentrare i raggi solari catturati sulla fotocellula.

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L’impianto fotovoltaico HCPVT è estremamente efficiente: l’80% dell’energia raccolta viene trasformata in elettricità, in più l’acqua di scarto può essere riutilizzata per altri scopi. Entrambi gli elementi conferiscono al progetto svizzero la peculiarità di essere uno dei sistemi più performanti ed economici (caratteristica che difficilmente si riscontra negli impianti a concentrazione) realizzati finora.

Oltre ad un costo pari a 250 dollari per metro quadro, il progetto realizzato da IBM Researc ed ETH Zurich promette di essere tra i più leggeri e resistenti del mercato fotovoltaico.

Per la realizzazione del progetto HCPVT i ricercatori hanno ricevuto un finanziamento triennale pari a 2,3 miliardi di dollari da parte della Commissione svizzera per la tecnologia e l’innovazione, che ha tutto l’interesse a fare in modo che il progetto arrivi presto ad una realizzazione pratica.

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HCPVT è attualmente in fase di sperimentazione presso IBM Research – Zurigo. Altri prototipi supplementari saranno costruiti a Biasca e Rüschlikon, sempre in Svizzera.