Partiti il 14 marzo, gli eco-incentivi per l’acquisto di nuove automobili con ridotto impatto ambientale sono già praticamente terminati, ma solo per quanto concerne la parte di fondi destinata ad acquisti senza obbligo di rottamazione.
Per privati e aziende che acquistano veicoli a bassa emissione di anidride carbonica con rottamazione di vecchi veicoli inquinanti, invece, ci sono ancora risorse disponibili per godere delle agevolazioni:
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Per le aziende che acquistano veicoli a basso impatto ambientale, destinati a rinnovamento delle flotte aziendali, acquisto di veicoli pubblici o privati per l’uso di terzi o destinati all’esercizio d’impresa o professione (se utilizzati esclusivamente come bene strumentale e previa rottamazione di veicoli inquinanti), dei 35,5 milioni di euro milioni di euro ne rimangono oltre 30 milioni di euro.
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Per i privati che acquistano veicoli con emissioni non superiori a 50 g/km ne rimangono ancora 650mila euro.
In generale finora le aziende hanno puntato sull’acquisto di veicoli con emissioni comprese tra 51 e 95 g/km.
Il contributo statale è destinato a veicoli ad alimentazioni alternative (elettrici, ibridi, a metano, a biometano, a GPL, a biocombustibili, a idrogeno). I veicoli acquistati devono essere immatricolati fra il 14 marzo 2013 e il 2015.