Cresce il numero di imprese green certificate: 16.557 aziende nel 2012, pari al +5,7% rispetto al 2011 (quando erano 15.661). I certificati emessi sono stati 9.457, pari al +6,1% rispetto al 2011 quando erano ai 8.910. Negli ultimi due l’incremento è stato del +12,5%.
A rivelarlo sono le rilevazioni di Accredia, Ente italiano di accreditamento.
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Ad investire nelle certificazioni ambientali (standard ISO 14001) sono soprattutto le imprese di Lombardia (2.619 siti produttivi certificati, +11,4% sul 2011), Emilia Romagna (1630, +7,3%) e Piemonte (1.454, + 1,2%). Nel Centro e Sud le più “eco-certificate” sono le aziende della Toscana (1.125, +4%) e della Campania (1.193 contro i 1.191 del 2011).
A livello settoriale, le più attente ai temi ambientali sono le imprese dei servizi pubblici (1.642), il comparto Logistica, trasporti e spedizioni (1455), le aziende della produzione e distribuzione di energia elettrica (1.406) e quelle dei servizi professionali d’impresa (1.323).
La certificazione riguarda , la gestione delle risorse, la riduzione degli sprechi, il contenimento dei consumi di materiali e il miglioramento dell’efficienza energetica.
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“Si tratta di un trend positivo che fa ben sperare ma c’e’ ancora molto da fare. Mai come oggi le imprese debbono porre la massima attenzione alla salvaguardia dell’ambiente, anche attraverso l’adozione di sistemi di gestione ambientale sicuri ed efficienti, che si riveleranno tra gli strumenti decisivi per accrescere la competitività sui mercati internazionali e ottimizzare i costi”, spiega il presidente di Accredia, Federico Grazioli.