Si chiama Green Touch la nuova realtà tecnico-industriale appena nata nel mondo delle Telecomunicazioni: un consorzio promosso da Alcatel-Lucent, che promette una svolta eco le TLC.
Anche le imprese di Telecomunicazioni, dunque, entrano a pieno titolo nella Green Economy, con obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale, eco-sostenibilità ed efficienza energetica delle reti.
Il consorzio Green Touch accoglie operatori telefonici, produttori di chip e centri di ricerca: focus sullo sviluppo di nuove tecnologie – architetture, semiconduttori, cavi in fibra ottica, ecc. – in grado di abbattere consumi impatto ambientale delle Tlc.
Una nuova vision per una nuova industria delle Teleocomunicazioni, dunque, che ben riflette una strategia globale che vede ormai tutti i principali player dell’ICT focalizzati sulle tematiche green volte alla riduzione dell’impatto ambientale, ai fini del risparmio e dell’ottimizzazione dei consumi ma strizzando l’occhio agli altrettanto importanti obiettivi di reputation e SCR (Social Corporate Responsibility).
Tra i membri del Consorzio, che mettono in campo laboratori e tecnologie, troviamo: Alcatel, Samsung e Freescale; gli operatori China Mobile, Portugal Telecom, Swisscom e Telefonica e il prestigioso M.I.T. (Massachusetts Institute of Technology).
La Green Touch Initiative è stata presentata ufficialmente ieri, preannunciando un ambizioso programma volto a creare reti ecosostenibili e moltiplicare per mille l’attuale gradi di efficienza energetica.
Il consorzio sarà dunque un modello per future analoghe iniziative, parimenti rivoluzionarie. Porte aperte a tutte le aziende che vogliano contribuire, dunque, con il fine di ultimo di distinguersi tanto per competitività quanto per rispetto dell’ambiente.