Si torna a parlare di SISTRI, dopo la sospensione arrivata con l’articolo 52 del Decreto Sviluppo in vista delle verifiche che verranno effettuate sul sistema elettronico per la tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi entro gennaio 2013.
L’obiettivo è far partire SISTRI entro la fine di giugno 2013:
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Intanto per i lavoratori della Selex-Sema, la società del gruppo Finmeccanica che ha progettato il SISTRI (circa 170 persone tra impiegati tra diretti ed indiretti lavoratori) continua la cassa integrazione a zero ore.
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E per voce del segretario nazionale della Uilm, Giovanni Contento, arriva la rassicurazione del direttore generale del Ministero dell’Ambiente, che aveva sottoscritto il contratto con Selex-Sema per la realizzazione del SISTRI, il quale avrebbe rivelato che il Governo sta collaborando con l’Agenzia per l’Italia digitale (ex DigitPA) per dare piena operatività al sistema.
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Più in particolare «dal Governo ci fanno sapere che si stanno verificando gli aspetti di congruità economica, funzionale e di operatività del sistema commissionato, ma che si conta di concludere tale operazioni entro il prossimo mese di gennaio».
Contento assicura massima vigilanza su questi passaggi amministrativi e che entro il mese di novembre verrà nuovamente chiesto all’Esecutivo il punto della situazione perché, oltre alle imprese della filiera, «va salvaguardato il lavoro di chi è impegnato in questo progetto, unico a livello europeo, che privilegia la trasparenza e guarda alla legalità».