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Desk Energia: finanziamenti Unicredit per imprese ecosostenibili

di Teresa Barone

Pubblicato 4 Ottobre 2012
Aggiornato 24 Gennaio 2023 12:04

Parte il progetto promosso da Unicredit per sostenere le imprese che investono nella green economy: incentivi per l’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili.

Unicredit lancia il progetto Desk Energia destinato alle imprese che vogliono investire nella green economy potenziando ecosostenibilità e utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili.

Progetto Desk Energia

Il progetto promosso da Unicredit vede la collaborazione di Officinae Verdi, compagnia originatasi grazie alla joint venture con il WWF, e si basa sulla concessione di consulenze tecniche e finanziarie a beneficio delle imprese ecosostenibili.

L’iniziativa si snoda su tutto il territorio nazionale e prevede l’attivazione di sportelli di consulenza presso tutti i centri impresa e le filiali family del gruppo: il fine è sia quello di potenziare gli investimenti sostenibili delle PMI sia quello di ridurre i costi sostenuti dalle imprese per il consumo di energia, incentivando gli impianti realizzati sulla base delle fonti rinnovabili.

L’offerta prevede servizi di analisi energetica per i clienti e consulenza mirata a identificare le soluzioni finanziarie più vantaggiose, oltre alla possibilità di effettuare la certificazione delle emissioni di CO2 ridotte.

Paolo Fiorentino, vicedirettore generale Unicredit, presenta l’iniziativa mettendone in evidenza l’utilità per potenziare la competitività delle imprese.

«La nostra intenzione attraverso il Desk Energia è quella di offrire al mondo delle piccole e medie imprese che vivono oggi un’esigenza di recupero di competitività, risorse e servizi che facilitino la riqualificazione energetica, per abbattere i costi e recuperare risorse da investire in innovazione e sviluppo. Il plafond e i prodotti finanziari dedicati alle imprese ecosostenibili sono pensati anche per impianti di piccole e medie dimensioni, da 20 a 200 kwp, in una logica di autoconsumo in linea con gli ultimi decreti sulle rinnovabili