La Regione Emilia Romagna concede incentivi alle imprese che promuoveranno interventi di green economy volti a sostituire strutture in amianto con pannelli fotovoltaici: a disposizione di 214 imprese un plafond di 13 milioni di euro.
Il bando
Gli incentivi regionali sono mirati a promuovere la sostenibilità ambientale delle aziende e creare ambienti di lavoro più salutari, eliminando l’amianto da circa 210 mila metri quadri di superfici, installando al suo posto oltre 23 mila KW di pannelli fotovoltaici.
Le 214 imprese selezionate beneficeranno di contributi che possono arrivare a 3 milioni di euro per la rimozione dell’amianto, e a 6 milioni e mezzo di euro per installare il fotovoltaico: è anche previsto un contributo per interventi di coibentazione degli edifici.
La Regione Emilia Romagna stanzia ingenti incentivi alle imprese allineandosi con quanto stabilito dalla normativa prevista dal pacchetto clima-energia stilata dalla UE, che mira alla riduzione dell’emissione di gas serra e del consumo di energia fino al 20%, potenziando invece la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Come ha sottolineato Massimo Becchi di Legambiente, il fine principale degli incentivi regionali è quello di isolare l’amianto limitando i rischi per la salute ambientale e personale.
«Solo nel 2011 sono stati oltre una cinquantina gli abbandoni, a volte con pochi materiali, altre volte con pacchi di lastre, scaricate da mezzi dotati di gru, con quintali di materiale, e il costo di smaltimento ricade quasi sempre sulla collettività. Una pratica che si e’ intensificata negli ultimi due anni. Basta purtroppo addentrarsi in vie secondarie o carraie per trovare dell’Eternit abbandonato cui si aggiunge il problema del degrado di vecchi edifici industriali o zootecnici, con crolli di parte del tetto e la conseguente dispersione e frantumazione della copertura in Eternit.»