Ho un impianto fotovoltaico istallato nel 2009 che fruisce del secondo conto energia GSE. Ho intenzione di istallare una batteria di accumulo: la spesa può essere detratta al 50%?
Nel vasto e complesso quadro degli incentivi alle Rinnovabili, le confermo che il Bonus ristrutturazioni edilizie con detrazione IRPEF del 50% sulla spesa sostenuta, applicato ad un intervento di realizzazione di un sistema di accumulo di energia da fonte rinnovabile auto-prodotta, è compatibile con il secondo Conto Energia.
L’unico divieto esplicito di utilizzo del bonus ristrutturazioni per un sistema di accumulo è riferito al caso in cui ci sia un impianto fotovoltaico incentivato con il primo Conto Energia.
Dopo aver realizzato l’impianto fotovoltaico incentivato con il secondo Conto Energia, pertanto, lei può realizzare anche un sistema di accumulo applicando la detrazione fiscale per la metà di quanto speso.
Il riferimento primario è la Circolare 13/2019 dell’Agenzia delle Entrate, che prevede la compatibilità della detrazione per un sistema di accumulo con l’esistenza di un impianto fotovoltaico ma esclude il caso in cui l’impianto non sia stato ammesso alla detrazione in quanto oggetto di tariffe incentivanti.
C’è però una delibera ARERA (574/2014/R/EEL) che limita tale vincolo agli impianti incentivati con primo Conto Energia.
Una nota ANIE del 12 febbraio 2020, in considerazione di questa sovrapposizione e di una serie di altre considerazioni, interpreta le norme escludendo la compatibilità solo quando riferita agli impianti fotovoltaici ammessi alle tariffe incentivanti di cui ai DDMM 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006 (primo Conto Energia), così come chiarito dalla sopra citata delibera ARERA.
Vista la complessità della materia e il sovrapporsi di interpretazioni, le consiglio di fare ulteriori verifiche prima di iniziare i lavori, valutando con attenzione i dati documentali relativi al suo impianto.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz