Semplificare, integrare, ottimizzare: come può un’azienda mettere in atto questi principi per raggiungere obiettivi concreti? Lo abbiamo chiesto ad Alessio Matrone, Amministratore Delegato di Optima Italia, che ha le idee chiare su due settori strategici, le Telecomunicazioni e l’Energia, per i quali offre servizi ad hoc per le Pmi su tutto il territorio italiano.
In quale dei due settori c’è oggi maggior margine di crescita nel mercato italiano?
Sicuramente nel comparto energia. La liberalizzazione del mercato della fornitura energetica, che ha permesso ai clienti di scegliere liberamente da chi comprare l’energia elettrica e a quali condizioni contrattuali, sta generando – ancora a distanza di sei anni – grosse opportunità per le aziende che hanno da subito saputo interpretare il cambiamento di scenario.Indubbiamente, si tratta di un mercato ancora poco maturo e prevediamo che un numero consistente di aziende, soprattutto tra le Piccole e Medie Imprese, passerà nei prossimi mesi dal mercato tutelato al mercato di concorrenza. L’imperativo per i fornitori, per, è creare fiducia. Il che vuol dire tariffe facilmente comprensibili, controllabili e confrontabili e proposte commerciali trasparenti.
Di quali soluzioni hanno attualmente bisogno le Pmi italiane?
La parola chiave è semplificazione. Nello scenario attuale, in cui la crisi economica ha incrementato la necessità per gli imprenditori di focalizzarsi sul proprio “core business”, tutte le Pmi hanno indistintamente bisogno di soluzioni che in primis rendano più fluidi i processi “time consuming” legati alla gestione interna. Il fatto di dare alle aziende la possibilità di concentrarsi esclusivamente sul business principale, credo rappresenti uno dei fattori chiave in grado di far uscire il nostro Paese più velocemente dalla crisi.
Quali sono i vantaggi di scegliere soluzioni integrate?
Le soluzioni integrate credo siano il vero motore della semplificazione per le Pmi. Nel nostro caso, per citare un esempio concreto, il cliente viene da noi e ci affida al 100% la fornitura dei propri servizi di Tlc, energia e gas in maniera integrata. Questo significa che noi gli garantiamo prima di tutto una consulenza per superare definitivamente l’era del “cliente tra tanti” e, in secondo luogo, soluzioni e costi ad hoc per le sue esigenze, considerando tutte le variabili in gioco con una visione integrata.Ma non solo. Siccome il mercato è sempre in evoluzione, garantiamo al cliente informazioni utili e sintetiche su novità e offerte relative a energia elettrica direttamente in fattura, che è unica per tutti i servizi proposti. Integrato vuol dire che le aziende non si devono più trovare a dover gestire e mettere d’accordo tanti soggetti differenti, analizzare le offerte e perdere del tempo per decisioni che non sono chiave.
Quali sono le principali differenze che riscontrate lavorando con aziende del Nord e del Sud Italia?
In linea generale – ma direi che il fenomeno è in assestamento – notiamo una propensione al cambiamento e all’abbandono del vecchio gestore maggiormente nelle imprese del Nord.Sperimentiamo ogni giorno sul campo che il mercato, in questa fase, è caratterizzato da una crescente curiosità da parte delle aziende che hanno voglia di capire, e ascoltano con attenzione particolare i nostri consulenti. La nostra crescita relativa al 2010, fatturato a 54 milioni di euro contro i 26 milioni di euro del 2009, sta dimostrando concretamente che le aziende dopo averci ascoltato alla fine ci scelgono.
Come vi ponete rispetto alla filosofia “Green”, uno dei principi cardine del fare azienda moderno?
Crediamo che il vero passo avanti in ottica green non consista solamente nel consumare meno e approvvigionarsi da fonti eco-sostenibili, bensì nel dissipare meno l’energia che si utilizza giornalmente, soprattutto in azienda, dove si passa gran parte della giornata. C’è anzitutto necessità di efficienza energetica e comportamenti virtuosi di tutti noi.
Ritenete che lo Stato stia supportando adeguatamente le Pmi nel loro percorso verso un’energia verde e un sistema di telecomunicazioni all’avanguardia?
In merito al tema energetico, ho accolto favorevolmente la notizia recente secondo cui la Commissione Europea ha prolungato fino al 2011 gli aiuti di Stato alle Pmi, finanziando iniziative legate a prodotti ecologici ed energia verde. Per quanto riguarda le Tlc, credo si stia facendo molto meno e il ritardo relativo all’adozione della Banda Larga ne è l’esempio più lampante.