Per tutto il triennio 2013-2015 sono previsti contributi statali per l’acquisto di veicoli ecologici, ad alimentazione alternativa e a bassa emissione di anidride carbonica. Una quota significativa di questi incentivi è destinata all’acquisto di nuove veicoli adibiti all’esercizio di attività d’impresa (aziende e Partite IVA) o ad uso pubblico: vetture commerciali e aziendali, taxi, car-sharing, noleggio e così via.
Tra le opzioni incentivabili (veicoli elettrici o ibridi, a metano o biometano, GPL, biocombustibili o a idrogeno), una delle soluzioni più vantaggiose dal punto di vista economico e gestionale è senza dubbio l’auto elettrica, che risponde perfettamente all’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile – soprattutto nei contesti urbani – di flotte pubbliche e private così composte da veicoli a basse emissioni di CO2.
Nell’attuale panorama di veicoli incentivabili, spicca per prestazioni ed affidabilità la nuova Nissan LEAF: 100% elettrica offre performance su strada pari al più tradizionale dei veicoli a benzina ma con in più un’elevata autonomia e consumi ridotti, in linea con gli obiettivi di efficienza e sostenibilità sempre più strategici in azienda e sul lavoro. Senza contare le performance di prim’ordine in ambito sicurezza: la nuova Nissan LEAF è il primo veicolo elettrico ad aggiudicarsi le 5 stelle EURO NCAP.
La nuova LEAF vanta comfort e abitabilità interna adatti ad un frequente utilizzo, soprattutto urbano (ideale per trasferte e meeting), senza contare le soluzioni innovative integrate: Eco-Mode per gestire l’accelerazione ed ottimizzare i consumi, sistema Carwings per programmare da remoto diverse funzioni e individuare su mappa il più vicino punto di ricarica (che in meno di 30 minuti raggiunge una capacità dell’80%), ben 199km di autonomia (certificati NEDC) e una batteria da 24 kwh che recupera energia in frenata ed è così efficiente da permettere a chi utilizza l’automobile per lavoro di effettuare spostamenti in modo davvero economico: per conoscere meglio la nuova Nissan ed i vantaggi di un auto elettrica per le trasferte lavorative, è stato realizzato un utile video su YouTube da cui si evince in particolare il risparmio economico di una vettura così efficiente e dotata di ampia autonomia (ricarica completa con 2,5/3 euro in media):
Nissan LEAF con gli eco-incentivi
E poi ci sono gli eco-incentivi: per aziende e Partite IVA che rottamano un veicolo obsoleto è previsto uno sconto del 20% sul prezzo di listino IVA esclusa della nuova Nissan LEAF. Gli eco-incentivi statali ammontano in tutto a 120 milioni di euro (Legge Sviluppo n. 134/2012) e sono erogati fino ad esaurimento risorse, ma spalmati per un intero triennio. Dei contributi 2013, ben 35,5 milioni sono destinati ad incentivare l’acquisto di nuovi veicoli ad esclusivo uso professionale e d’impresa, previa rottamazione di un corrispondente veicolo usato. Per tenere sotto controllo la disponibilità dei fondi è sufficiente monitorare il sito ufficiale degli incentivi per veicoli BEC (Basse Emissioni Complessive): la buona notizia è c’è ancora tempo per usufruire degli eco-incentivi 2013, disponibili direttamente al momento dell’acquisto. Basta recarsi presso uno dei concessionari che aderiscono all’iniziativa: sarà egli stesso a confermare la disponibilità dei fondi e prenotare il contributo, che per l’acquirente si traduce in un immediato sconto sul prezzo di vendita di veicoli ecologici immatricolati fra il 2013 e il 2015.
Per un acquisto consapevole del nuovo veicolo ecologico è comunque utile effettuare un test drive: per la nuova Nissan LEAF è a diposizione un comodo servizio di prenotazione online.
Nel 2013-2014 lo sconto è del 20%, con tetto massimo in base alle emissioni di CO2 fino a un massimo di 5.000 euro (per veicoli con emissioni non superiori a 50 g/km). Nel 2015 lo sconto sarà del 15% e fino a 3.500 euro (per la ripartizione specifica degli eco-incentivi 2014-2015 saranno emanati appositi decreti ministeriali a tempo debito). Imprese e professionisti che acquistano un nuovo veicolo ecologico ad uso lavorativo devono contestualmente provvedere alla rottamazione di una vettura della stessa tipologia (es.: veicolo commerciale con veicolo commerciale), immatricolato da oltre dieci anni rispetto al nuovo e di proprietà dell’acquirente o familiare/convivente da almeno un anno (per le locazioni finanziarie si richiede invece l’intestazione).