Cambiano dal 2015 regole, costi e tariffe sull’autoconsumo di energie rinnovabili e scambio sul posto. L’AEEG ha pubblicato le delibere n. 609 e la n.612 in attuazione di quanto previsto dal Decreto Competitività (articoli 24 e 25 bis, DL 91/2014) in materia di incentivi alle Rinnovabili – in base al quale le tariffe sugli impianti di autoconsumo possono essere aggiornate ogni anno, nel rispetto di criteri come il tetto agli aumenti (2,5% di quelle precedenti) – prevedendo che lo scambio sul posto venga esteso agli impianti fino a 500 Kw che entrano in funzione dal 2015 e introducendo l’esenzione per quelli fino a 20 Kw, indipendentemente dall’entrata in funzione.
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Tariffe Autoconsumo
Le tariffe vengono parametrate al consumo di energia dei clienti finali o al loro punto di connessione a seconda dell’impianto di produzione. Per reti interne di utenza (come definite dall’articolo 33 della legge 99/2009) e sistemi semplici di produzione e consumo – come SEU (Sistemi Efficienti di Utenza) e SEESEU (Sistemi equivalenti SEU) – i corrispettivi si applicano sull’energia consumata, pari al 5% dei corrispondenti importi unitari dovuti sull’energia prelevata dalla rete.
Costi 2015
Gli oneri per l’autoconsumo si prevedono costi pari a 30-40 euro l’anno, mentre per gli impianti di media tensione è prevista una maggiorazione in base alla potenza nominale dell’impianto e alla fonte (Fotovoltaico, Eolico, Idrico). Il decreto dell’Autority prevede una formula precisa, in base alla quale, ad esempio, un sistema semplice di produzione fotovoltaico da 200 Kw paga 50 euro. Stessi criteri per gli impianti in alta e altissima tensione. Se un impianto ha la qualifica di SEU o SEESEU per un periodo inferiore all’intero anno solare, le maggiorazioni sopra descritte si applicano in proporzione al periodo di validità della qualifica, su base mensile.
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Scambio sul posto
Per quanto riguarda lo scambio sul posto, gli impianti sotto i 20Kw sono esenti, mentre agli altri si applicano le stesse tariffe previste per i SEU. Il provvedimento dell’Authority dettaglia i requisiti per l’accesso allo scambio sul posto: il cliente finale deve essere produttore di energia attraverso ASSPC (Altri Sistemi Semplici di Produzione e Consumo), impianti connessi attraverso un insieme di punti di prelievo e immissione non necessariamente coincidenti, o deve aver ricevuto mandato senza rappresentanza da un produttore terzo in relazione a scambio sul posto per ASSPC o scambio sul posto altrove. Soglie di potenza degli impianti: fino a 20 Kw se entrati in funzione entro il 31 dicembre 2007; fino a 200 Kw se entrati in esercizio prima del 31 dicembre 2014; stesso tetto per impianti di cogenerazione ad alto rendimento, mentre dal primo gennaio 2015 la potenza complessivamente installata arriva a 500 Kw.
Fonti: delibera n, 609 e n. 612