Via libera della Camera al Collegato Ambiente alla Legge di Stabilità, che contiene il rinvio per un anno dell’obbligatorietà del SISTRI, eliminando le sanzioni per le PMI fino al dicembre 2015. Oltre che sulla tracciabilità dei rifiuti, il Ddl contiene misure su appalti pubblici, sicurezza e valutazioni di impatto ambientale, dissesto idrogeologico, risparmio energetico, fiscalità green e Green Economy. Il testo del disegno di legge passa ora al Senato, ma vediamo intanto le principali misure previste.
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SISTRI
Eliminando le sanzioni fino alla fine del 2015, il Collegato Ambiente proroga di altro anno la piena operatività del SISTRI, il sistema per la tracciabilità dei rifiuti. Le PMI, ne continuano a chiedere l’abolizione.
Appalti green
Vengono introdotti i Criteri Ambientali Minimi (CAM) negli appalti pubblici di forniture e negli affidamenti di servizi (servizi energetici per gli edifici, attrezzature elettriche da ufficio, lampade e sistemi di illuminazione, affidamento della gestione dei rifiuti urbani, forniture di cartucce toner e a getto di inchiostro). Fra i criteri di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti pubblici viene inserito il possesso di un marchio Ecolabel, mentre nell’assegnazione di contributi, agevolazioni e finanziamenti in materia ambientale viene ritenuto titolo preferenziale la registrazione EMAS. Si tratta di norme che incentivano l’utilizzo di certificazioni ambientali di stampo europeo.
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Green Economy
Il Collegato Ambiente contiene poi misure per il rilancio della mobilità sostenibile (35 milioni di euro per un programma sperimentale nazionale casa-scuola e casa-lavoro, ad esempio iniziative di car pooling o di bike sharing). Incentivi, anche fiscali, per i prodotti realizzati con materiali riciclati. Nuove regole per lo smaltimento degli impianti fotovoltaici, dotati di un sistema di garanzia finanziaria e di geo-localizzazione, che assicura la corretta gestione del loro smaltimento finale
Rifiuti
Vengono ridefiniti gli obiettivi di raccolta differenziata (RD) dei rifiuti urbani in ogni ambito territoriale ottimale, in modo da premiare i Comuni più virtuosi, mentre chi non raggiunge gli obiettivi paga un’ecotassa alle Regioni. Le somme confluiscono in un fondo per finanziare, tra l’altro, gli incentivi per l’acquisto di prodotti e materiali riciclati.
Edilizia
Novità per gli interventi di nuova costruzione: necessario il permesso di costruire per interventi di installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere quali roulotte, camper, case mobili e imbarcazioni utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro o depositi, magazzini e simili, e non diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee.
Commenti
Ermete Realacci, presidente Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera:
«il cuore del Collegato Ambientale sono le misure che rafforzano il recupero e il riciclo delle materie prime seconde, quelle per la riduzione della quantità di rifiuti prodotti e le disposizioni in sostegno della mobilità sostenibile insieme alla strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile. Vengono inoltre introdotti un fondo di investimento per la green economy e agevolazioni sulle tasse sui rifiuti per i comuni virtuosi».
Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente:
«una bella notizia per chi crede nell’ambiente come volano di sviluppo. È un testo che il lavoro parlamentare ha migliorato e che dà strumenti nuovi in difesa dell’ambiente. Ora è necessario che anche in Senato si arrivi alla sua approvazione in breve tempo».