Tratto dallo speciale:

Energia green, incentivi rinnovabili 2016

di Barbara Weisz

Pubblicato 24 Giugno 2016
Aggiornato 15 Maggio 2017 09:50

Incentivi alle Rinnovabili, 400 milioni ogni anno ai nuovi impianti attraverso aste: la nuova strategia del Governo sull'energia green.

Un decreto da 9 miliardi di euro in 20 anni sulle rinnovabili che incentivi fonti come eolico, geotermia, termodinamico e biomasse: lo ha annunciato il Governo presentando la nuova strategia sull’energia green insieme a Enel, Eni e Terna. L’Italia è all’avanguardia: «le migliori tecnologie e competenze sulle rinnovabili stanno nelle aziende italiane», ha ricordato Renzi, e deve lavorare per diventare «il paese più rinnovabile».

=> Energia: agevolazioni 2016 per famiglie e imprese

Il Decreto MiSE prevede oltre 400 milioni di euro l’anno di incentivi per nuovi impianti, nel rispetto del limite di 5,8 miliardi di euro annui previsti per le rinnovabili diverse dal fotovoltaico. L’assegnazione avverrà attraverso aste, differenziate per tecnologia per gli impianti di grandi dimensioni (sopra i 5 MW). Sotto questa soglia, gli impianti dovranno chiedere l’iscrizione ad appositi registri.

Circa la metà delle risorse vengono assegnate allo sviluppo dell’energia eolica, la restate parte è equamente distribuita fra tecnologie ad alto potenziale come il termodinamico e fonti biologiche, il cui utilizzo è connesso alle potenzialità dell’economia circolare.

=> Incentivi rinnovabili: le regole 2016

Ecco, in tabella i limiti per ciascuna fonte di energia rinnovabile:

Tecnologia rinnovabile spesa prevista Potenza incentivabile
Eolico on-shore  80  860 MW
Eolico off-shore  10  30
Idroelettrico  61  80
Geotermico  37  50
Biomasse  105  90
Rifiuti  10  50
Solare termodinamico  98  120
Rifacimenti 29  90
Totale  435  1370

=> Conto termico 2.0: incentivi al via

In generale, il Governo pone l’accento sull’importanza delle energie green, da stimolare anche attraverso il rapporto con i grandi player privati. Innanzitutto per la rete distributiva, con Terna che effettuerà 4 miliardi di investimenti nei prossimi quattro anni. Il ministero dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ricorda che:

«è partito il 31 maggio il conto termico 2.0 con 900 milioni di contributi ai privati e pubblici che vogliono efficientare i loro edifici», a cui si somma «lo sconto fiscale del 65% dell’Ecobonus. Abbiamo 250 milioni per l’efficientamento delle scuole, bando già aperto un mese e mezzo fa. Abbiamo 90 milioni sulla mobilità sostenibile, in parte sull’economia verde, in parte sui percorsi casa-scuola, casa-lavoro».