Un decreto da 9 miliardi di euro in 20 anni sulle rinnovabili che incentivi fonti come eolico, geotermia, termodinamico e biomasse: lo ha annunciato il Governo presentando la nuova strategia sull’energia green insieme a Enel, Eni e Terna. L’Italia è all’avanguardia: «le migliori tecnologie e competenze sulle rinnovabili stanno nelle aziende italiane», ha ricordato Renzi, e deve lavorare per diventare «il paese più rinnovabile».
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Il Decreto MiSE prevede oltre 400 milioni di euro l’anno di incentivi per nuovi impianti, nel rispetto del limite di 5,8 miliardi di euro annui previsti per le rinnovabili diverse dal fotovoltaico. L’assegnazione avverrà attraverso aste, differenziate per tecnologia per gli impianti di grandi dimensioni (sopra i 5 MW). Sotto questa soglia, gli impianti dovranno chiedere l’iscrizione ad appositi registri.
Circa la metà delle risorse vengono assegnate allo sviluppo dell’energia eolica, la restate parte è equamente distribuita fra tecnologie ad alto potenziale come il termodinamico e fonti biologiche, il cui utilizzo è connesso alle potenzialità dell’economia circolare.
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Ecco, in tabella i limiti per ciascuna fonte di energia rinnovabile:
Tecnologia rinnovabile | spesa prevista | Potenza incentivabile |
Eolico on-shore | 80 | 860 MW |
Eolico off-shore | 10 | 30 |
Idroelettrico | 61 | 80 |
Geotermico | 37 | 50 |
Biomasse | 105 | 90 |
Rifiuti | 10 | 50 |
Solare termodinamico | 98 | 120 |
Rifacimenti | 29 | 90 |
Totale | 435 | 1370 |
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In generale, il Governo pone l’accento sull’importanza delle energie green, da stimolare anche attraverso il rapporto con i grandi player privati. Innanzitutto per la rete distributiva, con Terna che effettuerà 4 miliardi di investimenti nei prossimi quattro anni. Il ministero dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ricorda che:
«è partito il 31 maggio il conto termico 2.0 con 900 milioni di contributi ai privati e pubblici che vogliono efficientare i loro edifici», a cui si somma «lo sconto fiscale del 65% dell’Ecobonus. Abbiamo 250 milioni per l’efficientamento delle scuole, bando già aperto un mese e mezzo fa. Abbiamo 90 milioni sulla mobilità sostenibile, in parte sull’economia verde, in parte sui percorsi casa-scuola, casa-lavoro».