Stretta sulle caldaie a gas in Manovra 2025: la nuova Legge di Bilancio modifica ancora le detrazioni edilizie, stavolta con un focus sugli incentivi per le caldaie. Un nuovo emendamento prevede lo stop alle detrazioni IRPEF per quelle alimentate a gas, in adeguamento alla Direttiva UE sulle Case Green.
Dal 1° gennaio 2025, dunque, scatta sclusione delle caldaie autonome alimentate a combustibili fossili dai benefici fiscali previsti per interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica.
Caldaie a gas senza più incentivi fiscali
La decisione di escludere le caldaie a gas dal Bonus Ristrutturazioni e dalle attuali agevolazioni per la riqualificazione energetica (Ecobonus) è stata adottata per conformarsi alle direttive europee in materia di efficienza energetica e sostenibilità.
In particolare, il riferimento è alla Direttiva (UE) 2023/1791, che impone agli Stati membri l’obbligo di eliminare gradualmente i sussidi per tecnologie alimentate da combustibili fossili, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione entro il 2030 e di neutralità climatica entro il 2050.
Il legislatore italiano ha recepito queste indicazioni escludendo le caldaie a gas dai benefici fiscali. Questa scelta mira a incentivare l’adozione di sistemi di riscaldamento più sostenibili, come pompe di calore e impianti alimentati da energie rinnovabili, in linea con il PNIEC (Piano Nazionale Integrato Energia e Clima).
Riduzione aliquote per le detrazioni edilizie
La Manovra 2025 prevede anche una graduale riduzione delle aliquote delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e gli interventi di riqualificazione energetica. A partire dal 1° gennaio 2025, l’aliquota scenderà dal 50% al 36%, con un ulteriore abbassamento al 30% previsto per gli anni successivi.
Questa rimodulazione riguarda tutti gli interventi, ad eccezione di quelli effettuati sulla prima casa, per i quali sono previste aliquote più vantaggiose: 50% nel 2025 e 36% dal 2026 in poi.
Nuovo bonus elettrodomestici
Un’ulteriore novità della Manovra 2025 è l’introduzione di un bonus elettrodomestici, che prevede una detrazione pari al 30% del costo di acquisto di grandi elettrodomestici, fino a un massimo di 100 euro per elettrodomestico. Tale importo sale a 200 euro per le famiglie con un ISEE inferiore a 25mila euro. L’obiettivo è favorire la sostituzione di elettrodomestici obsoleti con modelli più efficienti dal punto di vista energetico, contribuendo al contenimento dei consumi e delle emissioni.
Il bonus si applica esclusivamente agli acquisti effettuati nel 2025 e sarà disciplinato nei dettagli da un apposito decreto attuativo.