Cambia la ripartizione delle risorse relative all’Ecobonus auto 2024 promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha concluso il monitoraggio delle prenotazioni effettuate fino al 15 settembre e provveduto a riasegnare i fondi avanzati.
Con Decreto direttoriale 23 settembre e Circolare del 24 settembre, il MIMIT ha dunque redistribuito le risorse disponibili per l’anno in corso nell’ambito dell’eco-incentivo Retrofit (contributo per installazione di impianti nuovi a GPL o a metano su veicoli di categoria M1 omologati).
Ecobonus Retrofit: i nuovi incentivi auto per metano a GPL
In base al monitoraggio, è emerso che ammontano ad appena 16 i contributi prenotati per impianti di alimentazione a metano, mentre sono 5.820 i contributi prenotati per impianti di alimentazione a GPL. Le risorse avanzate vengono pertanto ripartite come segue, al netto delle risorse già prenotate alla data di pubblicazione del decreto direttoriale del 23 settembre 2024:
- il 30% per i contributi all’installazione di impianti nuovi di alimentazione a metano;
- il 70% per i contributi lll’installazione di impianti nuovi di alimentazione a GPL.
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Contributi statali auto e moto: fondi residui al 3 ottobre 2024
Possono ancora prenotare gli incentivi le persone fisiche o giuridiche che intendono acquistare veicoli non inquinanti, ottenendo come contributo il riconoscimento del minor prezzo praticato dal concessionario direttamente in fattura.
L’Eco-incentivo auto promuove l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni e riguarda, nello specifico, l’acquisto di auto e moto non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e – L7e (motocicli e ciclomotori) e N1 e N2 (veicoli commerciali), con il supporto di contributi statali.