Dal 2027, in base al nuovo accordo politico raggiunto tra Consiglio e Parlamento Europeo, non sarà più possibile l’acquisto di climatizzatori che utilizzano gas refrigeranti dannosi per l’ambiente: significa che dovranno andare in soffitta tutte le pompe di calore che oggi utilizzano gas fluorurati a effetto serra (F-gas).
Lo stop totale è previsto entro il 2032 per i modelli più piccoli e per il 2035 per gli apparecchi più grandi.
Al bando gli F-gas dei climatizzatori entro il 2035
Il consumo di idrofluorocarburi (HFC) dovrà essere eliminato entro il 2050 e la produzione ridotta al minimo (15%) dal 2036.
Per l’eliminazione progressiva degli F-gas – che riguarda impianti, macchine frigorifere, condizionatori anche domestici e pompe di calore – il divieto di commercializzazione è previsto a partire dal 2027 per le piccole pompe di calore monoblocco (<12 kW) e gli apparecchi per il condizionamento dell’aria che funzionano ad F-gas con GWP (Global Warming Potential) di almeno “150”.
Condizionatori split e pompe di calore a gas fluorurati saranno del tutto vietati dal 2035, con scadenze anticipate per alcuni modelli a maggiore impatto ambientale.
Pompe di calore solo a propano dal 2027
Gli F-gas hanno un impatto 24.000 volte superiore a quello delle emissioni di CO2 sul riscaldamento globale.
Numerose pompe di calore sul mercato utilizzano invece, già oggi, il propano (R290) come liquido refrigerante: con un GWP di appena “3” come impatto ambientale, questo elemento sostituirà progressivamente i vecchi gas refrigeranti, mentre i gas fluorurati (R32) con GWP superiore a 700 andranno fuori mercato.
Manutenzione e ricariche: nuove regole UE dal 2026
L’accordo affronta anche la questione dei vecchi apparecchi e della ricarica del gas in caso di perdite.
Dopi il 2025 saranno vietate le apparecchiature di manutenzione che utilizzano i gas più inquinanti, con le aziende che dovranno pertanto adeguarsi ai nuovi standard.
I dispositivi di manutenzione per apparecchiature di refrigerazione che utilizzano gas fluorurati ad alto GWP saranno vietati a meno che i gas non vengano recuperati o riciclati (in questo caso c’è la deroga al 2030).
Climatizzatori e caldaie: quali comprare
La scelta del nuovo climatizzatore dovrà dunque tenere conto dei nuovi standard presto in vigore. L’unico refrigerante ammesso sarà il propano (R290), chiaramente indicato nella scheda tecnica del prodotto.
Per l’installazione del climatizzatore o per la sostituzione di un vecchio impianto, ricordiamo, è sempre possibile usufruire della detrazione del 50% inquadrata come incentivo per intervento di manutenzione straordinaria. L’agevolazione è tuttavia concessa solo se l’installazione è effettuata da un tecnico qualificato.
Prossime tappe
Gli accordi provvisori saranno sottoposti per approvazione agli Stati membri in sede di Consiglio Coreper e alla Commissione per l’ambiente del Parlamento.
Una volta in vigore, il limite per le esportazioni dovrebbe scattare seguendo il medesimo calendario fissato dal regolamento per i nuovi standard applicati ai diversi prodotti.