Il nuovo Regolamento UE Euro 7 è stato approvato dal Consiglio e dal Parlamento Europeo; dovrà ora essere ratificato dai rappresentati degli Stati Membri (Coreper) e dalla commissione Ambiente (Envi) del Parlamento UE.
Si confermano i limiti alle emissioni (di PN10 anziché PN23, per includere anche le particelle più piccole) per i motori endotermici di auto e furgoni già previsti dalla Norma Euro 6, mentre si aggiornano quelli per i veicoli pesanti e commerciali (in laboratorio limite di NOx a 200 mg/kWh e in condizioni di guida reali 260 mg/kWh),e si introducono nuove soglie per i gas di scarico e la durata minima della batteria dei veicoli elettrici.
Euro 7: cosa prevede il nuovo Regolamento UE
Il Regolamento Euro 7 riguarda autovetture, furgoni e veicoli pesanti e fissa le nuove regole sulle emissioni massime di veicoli a motore, motori, sistemi, componenti ed entità tecniche indipendenti destinati a tali veicoli. L’obiettivo è quello di ridurne l’impatto ambientale, visto che i trasporti sono responsabili del 25% delle emissioni di gas a effetto serra nella UE.
Per le emissioni di auto e furgoni privati (categorie M1 e N1) non cambia nulla, mentre sono stati aggiornati i parametri per i veicoli pesanti: M2 e M3 (autobus e pullman) e i veicoli commerciali classificati come N2 e N3.
E poi previsto l’allineamento dei limiti di emissione di particolato dai freni e dei limiti del tasso di abrasione degli pneumatici con le norme internazionali adottate dalla Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite.
Per le particelle PM10 emesse dai freni di auto e furgoni, in particolare, si stabilisce un limite di 3 mg/km per i veicoli puramente elettrici, di 7 mg/km per la maggior parte dei veicoli con motore a combustione interna, ibridi elettrici e a celle a combustibile e di 11 mg/km per i grandi furgoni.
Per la durata delle batterie delle auto elettriche e ibride si stabilisce un minimo dell’80% dall’inizio del ciclo di vita fino a cinque anni o 100 mila km e 72% fino a otto anni o 160 mila km. Per i veicoli commerciali leggeri si scende al 75% e al 67% rispettivamente.
Questi mezzi saranno anche dotati di passaporto ambientale (limiti, emissioni, consumo, autonomia, durata della batteria) e senza la possibilità di manomissione dei sistemi di controllo delle emissioni.
Nuovi motori benzina e diesel Euro 7, quali vetture sono interessate?
Il regolamento Euro 7 si applicherà alle auto immatricolate a partire dal 1° luglio 2025. Le novità non impattano dunque le auto e i furgoni Euro 6 o di livello inferiore.
Quando entrerà in vigore la norma Euro 7?
Per adeguarsi, le case automobilistiche avranno 30 mesi di tempo dall’entrata in vigore del Regolamento per auto e furgoni, mentre per autobus e autocarri sopra 3,5 tonnellate si arriva a 48 mesi. Per i costruttori di nicchia, si parte il 1 luglio del 2030 per i veicoli leggeri e del 2031 per quelli pesanti.
Quali auto diesel Euro 6 non potranno più circolare nel 2024?
Il Regolamento UE sulla norma Euro 7 si applica dal 2025, mentre nel 2024 partiranno una serie di limitazioni a livello locale.
Ad esempio, a Milano:
- 1 ottobre 2025: divieto diesel Euro 6 A-B-C acquistati dopo il 31.12.2018 (in Area C dal 1° ottobre 2024);
- 1 ottobre 2028: divieto diesel Euro 6 A-B-C acquistate prima del 31.12.2018 (in Area C dal 1° ottobre 2027);
- 1 ottobre 2030: divieto diesel Euro 6 D e D_Temp (in Area C dal 1° ottobre 2029).