Qual è l’approccio alla sostenibilità delle startup italiane? A rispondere a questa domanda è il report “Sustainability Waves | ESG Italian Startups”, realizzato da Cariplo Factory, patrocinato dalla Commissione Europea e realizzato con il supporto di player come InnovUp, AIFI, She Tech, Italian Tech Alliance, La Carica delle 101 e Aut Studio.
Il documento mette nero su bianco le risposte di oltre 100 startup chiamate a raccontare il loro legame con la sostenibilità, mostrando uno scenario incoraggiante e caratterizzato da una innata propensione verso questa direzione.
Stando al report, le startup campione hanno meno di 10 dipendenti nell’82% dei casi, oltre la metà si trova nella fase early stage e growth e nella maggior parte dei casi sono in grado di raccogliere investimenti proiettandosi sul mercato nazionale e internazionale.
L’adozione dei criteri ESG, nello specifico, deriva da obiettivi di carattere ideale, tanto che il 52% delle startup intervistate ammette di aver compiuto questa scelta al fine di agire positivamente, esercitare un impatto e rendere il mondo un posto migliore.
Il quadro normativo, tuttavia, appare ancora complesso soprattutto per i timori legati al greenwashing, i costi elevati e la scarsa trasparenza di benchmark e indici.
Il documento, inoltre, mette in evidenza altri dati interessanti in termini di responsabilità sociale d’impresa:
- il 77% delle startup ha attivato programmi di tutela o riduzione dell’impatto ambientale, a livello di gestione dei rifiuti, rispetto della biodiversità e utilizzo del terreno o trattamento delle materie prime;
- il 60% delle startup è governato da un board composto da più del 50% di donne e il 59% impiega un numero uguale o superiore di dipendenti donne;
- solo il 41% delle startup applica l’equità salariale;
- il 36% dei fondi e degli investimenti a cui le startup hanno avuto accesso aderiscano ai criteri ESG.
La triplice pressione da parte del mercato dei capitali, delle autorità di regolamentazione e dei consumatori, sta spingendo le aziende a interrogarsi sulle proprie capacità di affrontare il cambiamento in atto, spiega Riccardo Porro, Chief Operating Officer di Cariplo Factory.
Per le aziende, oggi, la sostenibilità è un tema strategico: si tratta di una rivoluzione culturale ancora prima che economica e finanziaria.
Tra le imprese nate con questa vocazione, ci sono senza dubbio molte startup.