Intesa Sanpaolo finanzia CER e impianti fotovoltaici delle PMI

di Teresa Barone

26 Aprile 2023 09:03

Il progetto "Motore Italia Transizione Energetica" sostiene gli investimenti nelle energie rinnovabili delle PMI, comprese CER e impianti fotovoltaici.

Intesa Sanpaolo conferma il sostegno alle PMI italiane, pilastro fondamentale per la crescita del Paese, lanciando il programma “Motore Italia Transizione Energetica” a supporto degli investimenti green nelle energie rinnovabili, per l’efficientamento energetico e nella Circular Economy.

Il programma si basa sulla collaborazione tra pubblico e privato e prevede una serie di iniziative diverse, mirandp ad aumentare la competitività delle piccole e medie imprese e generare benefici economici, ambientali e sociali per la collettività.

Con il plafond da 76 miliardi di euro, inoltre, finanzia interventi attivati in ottica PNRR, per obiettivi rilanciati dal Piano per la Transizione Ecologica (PTE) approvato dal Governo e secondo indicazioni del Green Deal Europeo. In Italia ci sono infatti oltre 100mila tetti industriali disponibili per accogliere impianti fotovoltaici, che si sommano agli ulteriori 1,2 milioni di ettari di superficie agricola non utilizzata.

Le PMI possono contare sulla partnership di Intesa Sanpaolo con primari player di mercato per gestire gli aspetti tecnici e commerciali, ma anche sul supporto del Desk Energia del Gruppo in termini di consulenza ed advisory.

Tra le misure è prevista anche una progettualità dedicata alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), costituite da famiglie, imprese e enti del terzo settore che si uniscono per autoprodurre e consumare energia elettrica da fonti rinnovabili.

Per le aziende che decidono di investire nelle energie rinnovabili viene lanciata una nuova linea di finanziamento, la S-Loan CER a cui è possibile abbinare la garanzia green di SACE: sono previsti incentivi in termini di agevolazione sul tasso di interesse a fronte dell’investimento in energia rinnovabile, più una ulteriore premialità nel caso in cui l’impresa destini parte dell’energia prodotta e non autoconsumata alla Comunità Energetica Rinnovabile.

Grazie a un recente un accordo di collaborazione tra Intesa Sanpaolo e GSE, infine, viene favorita l’integrazione delle tematiche ESG e dello sviluppo sostenibile nell’ambito finanziario e nel tessuto imprenditoriale.