Dal 20 marzo è possibile inviare le domande per accedere al nuovo incentivo Hard-To-Abate – HTA, l’agevolazione che si propone di sostenere progetti di investimento, ricerca e sviluppo volti a favorire la decarbonizzazione dei processi industriali.
La misura Hard-To-Abate (HTA), promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e gestita da Invitalia, sostiene i piani di decarbonizzazione industriale mirati alla sostituzione di almeno il 10% del metano e dei combustibili fossili utilizzati nei processi produttivi dei settori altamente inquinanti.
L’iniziativa si basa su una dotazione finanziaria di 1 miliardo di euro nell’ambito della Missione 2 del PNRR, incentivando investimenti per progetti basati sull’utilizzo di idrogeno a basse emissioni di carbonio nei settori più difficili da riconvertire: cemento, cartiere, ceramica, industrie del vetro e altri. Le risorse sono distribuite come segue:
- 450 milioni di euro per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio e di progetti di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile;
- 550 milioni di euro per il finanziamento di progetti di investimento che prevedono l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in processi industriali.
Destinatari dell’incentivo sono le imprese di qualsiasi dimensione che operano in settori hard to abate e gli organismi di ricerca. La domanda di agevolazione, inoltre, può essere presentata anche in forma congiunta coinvolgendo fino a un massimo di 5 soggetti.
È previsto un contributo a fondo perduto da richiedere esclusivamente online sulla piattaforma dedicata entro il 30 giugno 2023, autenticandosi con una identità digitale (SPID, CNS, CIE).