In Gazzetta Ufficiale il decreto che istituisce il nuovo bonus colonnine elettriche 80%, che agevola l’installazione senza bisogno di effettuare altri lavori. Il nuovo contributo sostituisce la vecchia detrazione al 50% (ormai scaduta) per l’acquisto e l’installazione di colonnine di ricarica e si integra al Superbonus 110% (come intervento trainato) che però scade il 31 dicembre 2022.
Bonus colonnine 80%: come funziona
Il bonus dell’80% corriponde ad un contributo statale per l’installazione di colonnine di ricarica. Gli incentivi sono previsti dal DPCM 4 agosto 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 232 del 4 ottobre 2022.
Per l’anno 2022, per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica da parte di utenti domestici, è riconosciuto un contributo pari all’80 per cento del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di euro 1.500 per persona fisica richiedente. Il limite di spesa di cui al comma 1 e’ innalzato ad euro 8.000 in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile.
Non si tratta di una detrazione fiscale ma di un incentivo ministeriale, che dovrebbe essere erogato in forma di sconto all’acquisto e posa in opera a copertura delle spese effettuate entrovil 31 dicembre 2022. Un successivo decreto del Ministero dello Sviluppo Economico indicherà le modalità di richiesta ed erogazione del Bonus 80% per colonine di ricarica elettrica delle persone fisiche e dei condomini.
A chi spetta il Bonus colonnine elettriche
Il bonus dell’80% spetta alle persone fisiche nel limite di una spesa di 1.500 per persona, che di fatto coprono sia il prezzo della stazione di ricarica sia quello della sua posa in opera. Per i condomini il limite massimo di spesa per l’installazione delle colonnine elettriche sulle parti comuni degli edifici è pari a 8.000 euro.
Ricapitolando: l’incentivo è un contributo spese finalizzato alla ricarica elettrica di auto presso abitazioni residenziali, dunque ad uso privato o condominiale, con i seguenti massimali:
- 1.500 euro per le persone fisische,
- 8.000 euro per i condomini.
Il DPCM non prevede ulteriori stanziamenti, pertanto si tratta di una rimodulazione degli attuali fondi già disponibili, nell’ambito delle risorse del fondo Automotive 2022. Con decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico possono essere individuate le disposizioni procedurali per l’erogazione dei benefici di cui al presente decreto.