Il caro energia sta colpendo duramente anche imprese, aziende agricole e filiera agroalimentare. Un momento difficile che potrebbe tradursi in una spinta verso l’energia rinnovabile. L’interesse verso fotovoltaico, eolico e altre fonti green sta crescendo molto e gli incentivi non mancano, Tra questi ci sono anche quelli previsti dal Decreto Agrisolare, che prevede finanziamenti per impianti fotovoltaici sui tetti di stalle e cascine. La scadenza per le domande è fissata al 27 ottobre 2022.
Decreto Agrisolare: a chi vanno gli incentivi
Il Bando Agrisolare incentiva l’istallazione di pannelli sui tetti, una scelta che evita di consumare suolo fertile e preserva le campagne. Vediamo in dettaglio chi può chiedere gli incentivi, le scadenze e le modalità di richiesta.
Possono accedere ai finanziamenti le imprese agricole, zootecniche e agroindustriali per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo. Il decreto ministeriale delle Politiche Agricole 25 marzo 2022, n. 140119, integrato dal decreto del 15 luglio 2022, n. 315434, identifica infatti come soggetti beneficiari:
- imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
- imprese agroindustriali;
- cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del codice civile e cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del dlgs 18 maggio 2001 n. 228.
Sul sito istituzionale del Ministero è pubblicato l’Elenco dei Codici Ateco prevalenti per individuare la corrispondenza tra le attività dell’azienda e l’allocazione delle risorse, così suddivise:
- 1.200 milioni per aziende agricole attive nella produzione agricola primaria;
- 150 milioni per aziende agricole attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli;
- 150 milioni per aziende attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli.
Impianti fotovoltaici: requisiti e spese ammissibili
La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a 750mila euro, con il limite di 1 milione di euro per beneficiario. I lavori per la realizzazione degli impianti fotovoltaici devono essere avviati successivamente alla presentazione della proposta: sono infatti ammissibili solo le spese sostenute a partire dal giorno di presentazione della proposta.
Interventi ammissibili
Sono finanziati gli interventi per l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici con potenza di picco tra 6 e 500 kWp e di nuova costruzione (compresi i componenti). Possono essere eseguiti anche uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione:
- rimozione e smaltimento amianto o eternit dai tetti;
- isolamento termico dei tetti;
- sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).
I soggetti beneficiari dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla data della pubblicazione dell’elenco dei destinatari delle risorse, salvo richiesta di proroga, sostenuta da motivi oggettivi e soggetta all’approvazione a cura del soggetto attuatore, d’intesa con il Ministero. Deve essere garantita comunque la realizzazione, collaudo e rendicontazione degli interventi entro il 30 giugno 2026.
Le risorse dal PNRR
Il Bando Agrisolare (misura M2C1-I.2.2 “Parco Agrisolare”) è finanziato dal PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 “Parco Agrisolare”. Il MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali), attingendo ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha stanziato 1,5 miliardi di euro con apposito decreto.
Di questi, il 40% delle risorse complessive è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia (se tali risorse non saranno spese, andranno a coprire le iniziative delle altre regioni).
Bando Agrisolare: come e quando fare domanda
Il Bando Agrisolare finanzia l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di circa 20mila stalle e cascine, corrispondenti, secondo le stime Coldiretti, a una superficie complessiva pari a 4,3 milioni di mq per 0,43 GW sulle coperture degli edifici agricoli e zootecnici.
Il Ministero delle Politiche Agricole ha approvato il Regolamento Operativo Parco Agrisolare che definisce le modalità e le specifiche tecniche di presentazione e valutazione delle proposte di ammissione ai contributi.
Tali proposte possono essere presentate tramite Piattaforma informatica predisposta dal GSE, accessibile attraverso l’Area Clienti fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022. Le proposte saranno valutate dal GSE, sulla base dei dati dichiarati dai candidati e nella consapevolezza delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni false o mendaci e di invio di dati o documenti non veritieri.
Le risorse sono concesse mediante procedura a sportello, fino ad esaurimento dei fondi disponibili.