Il Ministero della Transizione Ecologica ha stabilito la proroga di un mese dei termini per la richiesta dei fondi del PNRR destinati all’economia circolare. I relativi bandi non scadono più a metà febbraio come previsto inizialmente ma sono stati rinviati di 30 giorni, con scadenze che vanno dal 16 al 23 marzo 2022. Le domande inviate potranno essere integrate, o annullate e ripresentate rispettando la nuova scadenza.
I bandi in questione, che riguardano impianti per il trattamento e il riciclo dei rifiuti, sono rivolti a beneficiari sia pubblici sia privati e finora hanno ottenuto un notevole successo: attualmente sono 1.400 le domande presentate al MiTE, coinvolgendo 1.600 milioni di euro sui 2.100 disponibili e dei quali 1.500 sono riservati a Comuni e imprese pubbliche, mentre 600 sono destinati alle imprese private).
Per quanto riguarda le domande presentate finora, la maggior parte arriva da aziende localizzate al Centro-Nord mentre sono ancora poche le richieste di finanziamenti provenienti dal Mezzogiorno, sebbene proprio in questa zona del Paese le strutture per il trattamento e il riciclo dei rifiuti siano particolarmente carenti.
La decisione del MiTE ha come obiettivo quello di favorire una maggiore partecipazione ai bandi del PNRR da parte delle aziende e delle Pubbliche Amministrazioni. È proprio per incentivarne la partecipazione che il Ministero ha stabilito di posticipare la scadenza dei bandi: per garantire l’obiettivo di coesione territoriale stabilito dal PNRR (60% Centro-Sud).