In via di approvazione definitiva il rifinanziamento degli incentivi auto statali: 350 milioni di euro stanziati grazie ad un emendamento al decreto Sostegni bis. Rispetto alla prima stesura della bozza, sono cambiate sia le regole sia gli importi. Per avere certezze, si deve aspettare il 24 luglio, termine ultimo per approvare il decreto.
I nuovi stanziamenti
- Elettriche e ibride plug-in con emissioni tra 0 e 60 g/km di CO2: 60 milioni.
- Per la fascia di emissioni da 61 a 135 g/km: 200 milioni.
- Veicoli commerciali: 50 milioni.
- Auto usate Euro 6d, benzina o diesel: 40 milioni.
Ecobonus Statali per auto nuove
- 0-20 g/km senza rottamazione: 4.000 euro Ecobonus + 1.000 euro extrabonus + 1.000 euro (+IVA) concessionario;
- 0-20 g/km con rottamazione: 6.000 euro Ecobonus + 2.000 euro extrabonus + 2.000 euro (+IVA) concessionario;
- 21-60 g/km senza rottamazione: 1.500 euro Ecobonus + 1.000 euro extrabonus + 1.000 euro (+IVA) concessionario;
- 21-60 g/km con rottamazione: 2.500 euro Ecobonus + 2.000 euro extrabonus + 2.000 euro(+IVA) concessionario;
- 61-135 g/km con rottamazione: 1.500 euro Stato + 2.000 euro (+IVA) concessionario.
Contributo per usato con rottamazione
Per accedere agli incentivi per l’acquisto di un’auto usata – riservati alle persone fisiche fino al 31 dicembre 2021 – bisognerà rottamare una vettura vecchia di almeno dieci anni, intestata a proprio nome da almeno 12 mesi.
- 0-60 g/km con rottamazione: contributo di 2.000 euro,
- 61-90 g/km con rottamazione: contributo di 1.000 euro
- 91-160 g/km con rottamazione: contributo di 750 euro.
In base all’attuale bozza dell’emendamento, le auto di seconda mano da comprare con il contributo devono avere un prezzo che non superi, in base alle quotazioni medie di mercato, il valore di 25mila euro e gli incentivi sono riservati a chi in passato non ha già beneficiato dei precedenti (legge 30 dicembre 2018 e 30 dicembre 2020).