Il Recovery Plan inviato a Bruxelles nei giorni scorsi vuole dare un forte impulso alla transizione ecologica, una sfida trasversale all’intera programmazione per la quale il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede progetti di investimento e strumenti per un futuro dell’Italia più sostenibile, anche puntando su iniziative come il Superbonus 110%. e ai principi dell’economia circolare.
Rivoluzione Verde nel PNRR
La Missione 2 dedicata a Rivoluzione verde e transizione ecologica viene sostenuta da 68,6 miliardi provenienti dal Next Generation EU per il raggiungimento di obiettivi quali:
- neutralità climatica;
- sviluppo ambientale sostenibile;
- efficienza energetica e riqualificazione degli edifici;
- riduzione delle emissioni clima-alteranti fino alla completa decarbonizzazione;
- economia circolare;
- tutela del territorio, della risorsa idrica e delle biodiversità;
- agricoltura sostenibile;
- energie rinnovabili, idrogeno e mobilità sostenibile.
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Su due obiettivi in particolare vengono riposte parecchie speranze:
- l’economia circolare per rendere le filiere produttive sempre più sostenibili e aiutare i settori industriali a maggior crescita a diventare meno dipendenti da importazioni di tecnologie, a promuovere la ricerca e lo sviluppo nelle aree più innovative quali: fotovoltaico, idrolizzatori, batterie per il settore dei trasporti e per il settore elettrico, mezzi di trasporto;
- l’efficienza energetica tramite la riqualificazione degli edifici sia pubblici che privati, il che avrebbe un impatto importante sulla riduzione delle emissioni di CO2. In quest’ambito gioca un ruolo decisivo la semplificazione della burocrazia, soprattutto per l’accesso al Superbonus 110%.