Riapre fino al 20 novembre 2019 la piattaforma per richiedere gli incentivi previsti dal cosiddetto Ecobonus auto per i veicoli M1, a fronte della comunicazione del MiSE che per l’anno 2019 risultano nel fondo delle somme residue pari a 39.870.000 euro. Dunque c’è ancora tempo per usufruire del contributo per l’acquisto o la locazione finanziaria di un veicolo a basse emissioni di CO2 previsto dalla Legge di Bilancio 2019 (legge n. 145/2018).
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Il sito del Ministero dello Sviluppo Economico (https://ecobonus.mise.gov.it), per l’applicazione del contributo statale consente ai concessionari di prenotare per gli acquirenti lo sconto sull’acquisto, anche in leasing di veicoli destinati al trasporto di persone, aventi almeno quattro ruote e al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente (categoria M1).
Ammontare degli eco-incentivi
Gli incentivi per l’acquisto di auto e motoveicoli non inquinanti sono previsti dai commi 1031 e seguenti della manovra 2019 (legge 145/2018) che prevedono un contributo in rapporto alle emissioni di Co2 e all’eventuale rottamazione di un’auto vecchia. L’incentivo può andare da 1500 a 6mila euro.
Per l’acquisto di un veicolo agevolabile di categoria M1, con contestuale rottamazione un veicolo della medesima categoria omologato alle classi Euro 1, 2, 3 e 4, viene riconosciuto un contributo pari a:
- 6.000 euro per emissioni di CO2 non superiori a 20 g/km;
- 2.500 euro, per emissioni di CO2 superiori a 20 g/km e non superiori a 70 g/km.
Senza rottamazione l’incentivo è pari, rispettivamente a 4.000 e 1.500 euro.