Ancora poco sfruttate le potenzialità dell’economia circolare (riciclo, maggiore efficienza delle risorse, modelli di business circolari): lo sottolinea il recente Circularity Gap Report stilato da Circle Economy:
Le strategie di governo si sono concentrate su energie rinnovabili, efficienza energetica e riforestazione ma hanno trascurato il vasto potenziale dell’economia circolare.
Soltanto il 9% dei 92,8 miliardi di tonnellate di minerali, combustibili fossili, metalli e biomassa che entrano nell’economia viene riutilizzato attraverso politiche di riciclo e riutilizzo, contro il 91% che viene immesso nell’ambiente seguendo il modello di economia tradizionale.
Il report punta il dito contro l’inefficienza delle istituzioni, facendo notare come l’economia circolare possa avere risvolti economici per le aziende che vi investono.
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Circle Economy, inoltre, sottolinea che il 62% delle emissioni di gas serra globale vengono rilasciate durante l’estrazione, la lavorazione e la produzione di beni per soddisfare i bisogni della società; di questi, il 38% viene emesso nella consegna e l’uso di prodotti e servizi.
Cambiare la catena vorrebbe dire rivedere le regole dell’economia in chiave green.