È pronto Eurosud, il piano messo a punto dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti per rilanciare lo sviluppo del Mezzogiorno, sfruttando i finanziamenti UE per favorirne sviluppo e la spinta competitiva. Il piano è stato presentato al presidente della Commissione Europea, Josè Manuel Barroso, in occasione delle riunioni dell’Eurogruppo e dell’Ecofin dedicate alle soluzioni anti-crisi.
Obiettivo parallelo: tranquillizzare l’Europa sul tema crescita economica.
Le risorse UE per il Sud devono essere utilizzate al meglio, revisionando radicalmente i processi di assegnazione e applicazione, secondo Tremonti: «non c’è sviluppo ma ci sono fondi strutturali comunitari per cui non servono risorse aggiuntive» e pertanto deve essere solo risolto il ritardo nell’uso di tali fondi.
Ad esempio per il periodo 2007-2013, l’Unione Europea avrebbe reso disponibili circa 29 miliardi di euro al nostro paese, dei quali 21,5 dedicati in via quasi esclusiva alle regioni del Sud ed in particolare a Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Fondi UE che, al momento, non sono stati distribuiti sul territorio, ricevendo il conseguente monito di Bruxelles. L’esecutivo UE ha infatti informato l’Italia che oltre 1,7 miliardi di euro potrebbero andare perduti se non saranno stati utilizzati entro la fine dell’anno.