A tre anni dal sisma che ha colpito l’Emilia Romagna nel maggio del 2012 ammontano a 2497 le domande di contributo inviate dalle imprese, che hanno presentato il 60% delle pratiche. Il bilancio della ricostruzione vede un avvio di investimenti pari a 1,9 miliardi di euro, a favore delle imprese di industria, commercio e agricoltura.
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Finanziamenti
Stando agli ultimi aggiornamenti, sono stati finanziati al 100% gli immobili danneggiati, all’80% i beni strumentali, al 60% le scorte, al 50% la delocalizzazione temporanea e all’80% i prodotti Igp. Tutto questo attraverso 1.182 decreti di concessione dei contributi.
Altri sostegni
Le imprese del territorio hanno potuto contare su altre forme di aiuto, come gli incentivi per gli investimenti in ricerca e sviluppo, i contributi INAIL a favore della sicurezza nelle imprese con carenze strutturali nei capannoni.
Agricoltura
Per quanto riguarda il comparto agricolo, la misura 126 del Piano di sviluppo rurale ha consentito l’invio di circa 750 domande, beneficiarie di contributi grazie al plafond di 59 milioni destinato a interventi di ricostituzione dei beni mobili strumentali e al miglioramento sismico dei fabbricati rurali.