Da subito operativo il Piano casa varato nella Regione Lazio, che dovrebbe dare ossigeno alle PMI edili del territorio: sarà possibile ampliare la propria abitazione o i locali della propria attività, secondo le regole e le percentuali stabilite dal Piano.
Per farlo, privati e imprese del territorio potranno beneficiare dei finanziamenti messi a disposizione della Regione, erogati insieme alla Banca del Credito cooperativo di Roma.
In particolare, sono stati stanziati 100 milioni nell’ambito del progetto illustrato dalla Presidente Renata Polverini e dal Presidente della citata banca Francesco Liberati nel corso della presentazione dell’iniziativa.
Si tratta di finanziamenti finalizzati a supportare due principali forme di credito, il mutuo chirografario senza garanzie e non seguito da ipoteca, e il mutuo fondiario. Il primo può variare temporalmente da 6 a 10 anni a raggiungere un massimo di 70mila euro, mentre il secondo arriva a 25 anni per importo massimo di 200mila euro.
Un esempioconsente di comprendere meglio i dettagli del finanziamento: su un credito fondiario di 100mila euro in 10 anni, il Taeg che comprende tutti gli oneri dovuti dal cliente, supera il 5% per il tasso fisso e il 3% per il variabile.
Ovviamente per l’accesso al finanziamento dovrà essere identificato l’immobile, che dovrà quindi essere regolarmente accatastato, e dovrà essere presentata la DIA necessaria per l’avvio e la realizzazione dei lavori per i quali si chiede il supporto economico.