Le piccole e medie imprese operative nel Lazio potranno beneficiare del “Fondo Rotativo per le PMI“, stanziato per rilanciare l’economia sul territorio attraverso il sostegno finanziario a progetti di investimento per lo sviluppo di nuove attività e all’ampliamento e riqualificazione aziendale, in termini di ciclo produttivo o ammodernamento della sede operativa.
Beneficiari: Micro, piccole e medie imprese costituite anche in forma di cooperativa e in consorzi industriali di imprese, industriali, artigianali, commerciali e di servizi con sede operativa nel territorio della Regione Lazio.
Agevolazioni: mutuo chirografario (50% a tasso di interesse 0,50%, 50% a tasso di interesse ordinario) con garanzia da Banca Impresa Lazio.
Finanziamento : per domande non inferiori a 50mila euro, fino al 100% dell’investimento al netto dell’IVA.
Le Pmi ammesse sono quelle iscritte nel registro delle imprese, che non si trovano in condizioni di fallimento, difficoltà o in condizioni che impediscono la fruizione di fondi pubblici. Per le richieste di importo complessivo superiore a 200mila euro le imprese dovranno avere anche un rapporto fra patrimonio netto e attivo patrimoniale non inferiore al 5%.
Spese ammissibili:
- progettazioni ingegneristiche dei fabbricati e degli impianti;
- suolo aziendale;
- acquisto, costruzione, ampliamento, ristrutturazione, e adeguamento dei locali aziendali;
- opere murarie e impiantistiche;
- macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbricazione; macchine per ufficio elettriche ed elettroniche; mobili e arredi nuovi di fabbricazione; dotazione della mensa aziendale; beni per i servizi sanitari e assistenziali;
- programmi informatici per il commercio elettronico e show room virtuali;
- brevetti, banche dati, know how e licenze d’uso concernenti nuove tecnologie di processo o di prodotto;
- costi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
I progetti che possono essere oggetto di finanziamento riguardano dunque: le fasi di progettazione ingegneristica (direzione dei lavori, studi di fattibilità economico finanziaria e valutazione dell’impatto ambientale); l’acquisto e ristrutturazione dei locali aziendali, i macchinari, gli impianti e le attrezzature nuovi di fabbricazione nonchè mobili e arredi e beni per i servizi sanitari e assistenziali.
Saranno inoltre accolte le richieste di finanziamento per programmi informatici, brevetti, banche dati, know-how e licenze d’uso, insieme a costi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
In sostanza quasi tutte gli investimenti potrebbero rientrare nel fondo, che finanzia anche i costi di personale interno fino al 50%, per le imprese con meno di 50 dipendenti.
Priorità di finanziamento a interventi inerenti:
- ampliamento, ricostruzione, riconversione, riqualificazione e ammodernamento della struttura produttiva;
- innovazione tecnologica e rafforzamento della competitività;
- rafforzamento della gestione finanziaria;
- internazionalizzazione;
sviluppo e consolidamenti di nuove imprese.
Presentazione della domanda: per accedere al finanziamento le Pmi avranno tempo per inviare domanda dal 12 settembre al 30 dicembre 2011. Sarà possibile presentare le domande online sul sito www.incentivi.lazio.it a partire dalle ore 9:00 di lunedì 12 settembre fino alle ore 18:00 del 31 dicembre o fino ad esaurimento delle risorse disponibili.